Che a Gaza sia in corso un vero e proprio genocidio è purtroppo sotto gli occhi di tutti.
Il nostro gruppo riconosce con chiarezza il coraggio con cui Francesca Albanese ha denunciato la grave crisi umanitaria in atto, dando voce a una popolazione sottoposta a sofferenze quotidiane inaccettabili.
Tuttavia, riteniamo che la cittadinanza onoraria sia un riconoscimento da conferire con particolare cautela e solo in presenza di legami diretti con la comunità locale o di meriti che abbiano inciso in maniera evidente sulla vita della città, della Nazione o dell’Umanità.
Negli incontri formali con la maggioranza abbiamo ascoltato le motivazioni a sostegno della proposta. Pur comprendendo e rispettando tali posizioni, non riteniamo che vi siano i presupposti per procedere al conferimento dell’onorificenza.
Per questo motivo, pur rispettando le diverse sensibilità, abbiamo deciso di astenerci dal voto, nella convinzione che il nostro Comune debba essere luogo di unità e non di divisione su temi così complessi e delicati, che meritano un approccio improntato all’equilibrio e alla responsabilità istituzionale.
Riteniamo inoltre che sarebbe stato più utile e concreto promuovere iniziative di sostegno reale a favore della popolazione di Gaza, piuttosto che limitarsi a un atto simbolico come la cittadinanza onoraria.
Il Consiglio comunale di Bastia Umbra deve continuare ad occuparsi con priorità dei bisogni concreti della nostra comunità locale, senza trasformare l’aula in terreno di contrapposizioni ideologiche.
Catia Degli Esposti Fabrizio Raspa
Gruppo consiliare Civica per Bastia
Giulio Provvidenza
Gruppo Consiliare Paola Lungarotti Sindaco
Stefano Santoni Francesca Raspa
Gruppo consiliare Fratelli d’Italia
Moreno Ricci
Gruppo Misto
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