Lungarotti : «La situazione è sotto controllo Nessuna passività nè arrendevolezza»
BASTIA UMBRA Il Coronavirus è stata una sorpresa per tutti: cittadini e istituzioni. Nella prima fase la gestione dell’emergenza sanitaria a livello comunale è stata affrontata bene e con ampia condivisione. Oggi, anche per la maggiore virulenza dei contagi in tutta l’Umbria, il Comune di Bastia, insieme ad Assisi, deve affrontare una situazione di emergenza, con più contagiati. Aperte critiche arrivano da alcuni cittadini che temono la sottovalutazione del problema. Il sindaco è la figura centrale nel territorio comunale e verso Paola Lungarotti arrivano dubbi e critiche. E’ forse l’ineluttabilità della pandemia che frena l’azione del
Comune? «Non posso accettare queste critiche di passività ed arrendevolezza – replica il sindaco Lungarotti (foto) – perché il mio impegno e la mia determinazione sono le stesse della prima fase. E’ la situazione che è cambiata: a marzo e aprile è stata chiusura totale, oggi invece la situazione è più complessa. L’attività produttiva delle imprese e la scuola dell’infanzia e primaria continuano, mentre ci sono limitazioni, anche forti, nella vita sociale. Ciò che serve in questa situazione è la responsabilità di ogni cittadino nel gestire i propri comportamenti. Noi seguiamo l’evolversi della situazione ora per ora. Da martedì chiuderemo i giardini pubblici per impedire comportamenti discutibili, dopo la presenza dei bambini nelle aree verdi. Per quanto riguarda il modo di fare dei più piccoli dobbiamo far conto sulla
vigilanza delle famiglie. Per fronteggiare questa situazione – conclude il sindaco – abbiamo allertato le forze di polizia perché svolgano una costante attività di vigilanza nel territorio».
m.s

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