Il provvedimento ha raggiunto tutti uomini tra i 20 e i 35 anni che sono venuti alla mani lo scorso gennaio: a surriscaldare gli animi alcune attenzioni di troppe a delle ragazze

BASTIA UMBRA Sono sei uomini, tutti tra i 20 e i 35 anni, italiani e stranieri e in alcuni casi già noti alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, i denunciati per rissa dalla polizia di Stato del commissariato di Assisi. Sono stati tutti rintracciati dopo che lo scorso gennaio, in un locale di Bastia, si erano azzuffati tra di loro; la rissa era avvenuta all’interno del locale, motivo per questo,una decina di giorni dopo i fatti, era stato chiuso per un mese. A scatenare gli animi, delle attenzioni non volute verso un gruppo di ragazze. Ai 6 daspati sarà vietato l’accesso al pubblico esercizio, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze dello stesso, per un periodo che varia da 1 a 3 anni tenuto conto della gravità delle singole condotte. Sul posto subito dopo i fatti erano intervenuti gli agenti del vicequestore Francesca Di Luca che, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti,hanno identificato i contendenti. Le misure di prevenzione personale sono state disposte all’esito dall’attività di accertamento svolto dalla divisione anticrimine della Questura che, in considerazione delle modalità e dell’allarme sociale creato, ha documentato che la condotta tenuta dai sei denunciati è stata tale da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e la sicurezza pubblica. Per tutelare la comunità ed evitare il ripetersi di episodi analoghi, il Questore della Provincia di Perugia ha adottato i daspo che, se violati, comporteranno la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila euro.
Fla . Pag.

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