Il presidente dell’Ascom aveva dato il suo ok
BASTIA — Non sempre quando si vuole il meglio, si riesce poi ad evitare il peggio. Questo, a prima vista, sembra l’effetto della canalizzazione del traffico su due corsie parallele lungo via Veneto, forse la strada del centro urbano più trafficata dopo via Roma.
L’intervento, voluto dall’assessore al Commercio e al Traffico Luigi Tardioli, ha subito provocato la contestazione, soprattutto di alcuni commercianti. Protestano in particolare per la cancellazione di posti auto a pagamento e per la velocità dei veicoli che, nelle ore di minore traffico, sfrecciano accelerando ben al di sopra della norma. Nel mirino degli esercenti anche il presidente della locale Confcommercio Marco Caccinelli, criticato per aver dato un assenso preventivo al Comune. «Non è proprio così — replica Caccinelli — perché l’assessore mi ha comunicato per telefono l’intenzione di trasferire alcuni posti auto a pagamento da via Veneto a piazza Mazzini, per il migliorare la circolazione stradale. Me l’ha detto il giorno prima di attuare il provvedimento ed ho ritenuto di dare il mio parere favorevole, in particolare sui posteggi». «Una volta modificata la viabilità, però, — conclude il presidente dell’Ascom — ho riscontrato due problemi, prima non valutati: quello della velocità eccessiva e il fatto che l’aver ampliato la sede stradale dove non c’è il marciapiedi crea una situazione di rischio e disagio ai pedoni, che dovrà essere risolta quanto prima».
m.s.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.