Primarie del Corriere: per Aristei altra pioggia di schede

“Non mi candido, appoggio Lombardi”

BASTIA UMBRA – Non si ferma la corsa di Rosella Aristei nelle primarie del Corriere. La segretaria dei Ds piazza un altro allungo nella classifica di gradimento dei lettori: con le 137 schede dell’ultimo scrutino, tocca quota 1.628 voti. Alle sue spalle fa un altro passo in avanti Antonio Criscuolo che mantiene la seconda piazza (+17). Si muove appena la classifica di Fabio Di Carlo che si attesta a 71 preferenze, una in più dell’assessore Giorgio Antonini che è la vera sorpresa della giornata. Con 36 preferenze scavalca Mantovani (più due) e Susta (fermo a 35) arrivando a 70 voti. Fermi anche Pagliaccia e Fabrizio Masci. Prendono voti Bacchi (uno), Anna Rita Fioriti (3) e Binarelli (5).
Criscuolo ci ripensa
Colpo di scena in casa dei Ds. Antonio Criscuolo, presidente del consiglio comunale, fa un passo indietro e ritira la sua candidatura a sindaco. Restano così in due, sotto la Quercia, a giocarsi tutto nell’Unione Comunale di mercoledì: Rosella Aristei e Francesco Lombardi, E proprio a favore di Lombardi, Criscuolo ha deciso di fare un passo indietro. “Al momento in cui il partito è chiamato- scrive Criscuolo in una nota – ad una scelta di grande responsabilità nei confronti della città, avverto la necessità di fare un passo indietro ritirando la mia candidatura. Sono addivenuto, attraverso un confronto ragionato, che la candidatura di Francesco Lombardi rappresenta, in questo momento, la scelta giusta per la città e per il partito. L’orizzonte e il programma che Lombardi ha delineato per la città coincide con la mia idea di sviluppo e qualità della vita “. Una scelta che potrebbe pesare quando, mercoledì l’Unione comunale sarà chiamata alla consultazione per l’ultima parola. Una consultazione, come ha sottolineato Aristei in assemblea, in piena serenità.
Rifondazione
Rifondazione Comunista, spiega le scelte che andrà fare in vista del voto. Anche sul fronte della candidatura di Luigino Ciotti che verrà proposta al tavolo del centrosinistra. “Dopo aver sentito i propri iscritti, simpatizzanti e cittadini Prc- è detto in una nota del direttivo- si sente in obbligo di giocare le proprie carte, primo per un senso di responsabilità secondo perché abbiamo uomini all’altezza delle responsabilità che abbiamo intenzione di assumerci”.
Rifondazione Comunista individua tre grandi filoni programmatici “ineludibili”: un’espansione della democrazia partecipata come risposta all’allontanamento del cittadino dalla politica; la salvaguardia e l’incremento dei livelli d’intervento nel sociale e come terzo punto la valorizzazione del patrimonio ambientale.Prc chiede un adeguamento del Prg sia alle nuove normative che alle esigenze nuove della città, salvaguardando al massimo le aree vergini e ristrutturando le aree di recupero “Noi raccogliamo- chiude la nota- il testimone delle idee che hanno indicata la strada da percorrere nel passato e ribadiamo con uno slogan che occorre ancora un Comunista in Comune”.
Sociale, le idee di Masci
Si scalda la corsa anche per la casa delle Libertà che ha già presentato Fabrizio Masci come candidato a sindaco. Masci esce allo scoperto anche sui temi del sociale. “Noto con enorme stupore e preoccupazione- dice – per la nostra città ciò che sta avvenendo nel centrosinistra o meglio all’interno della coalizione che ci ha amministrato e ci vorrebbe amministrare ancora. Litigi continui, animati, violenti, e ciò sarebbe positivo se l’oggetto di questi litigi furibondi fosse il contenuto dei programmi, gli interessi di tutti i cittadini di Bastia. Invece si discute sulle poltrone. La coalizione che mi sostiene, al contrario, sta già approfondendo i punti caratterizzanti del programma che verrà presto presentato ai cittadini, nel frattempo, però, voglio sottolineare che nella vicina Assisi, amministrata dal centrodestra si agisce, si fa, tutto nell’interesse dei cittadini. Questa riflessione viene da me fatta dopo aver appreso del provvedimento a favore degli anziani che è stato preso dalla amministrazione Bartolini che ha inserito a bilancio uno stanziamento per far recuperare ai redditi degli anziani più in difficoltà, il potere di acquisto perso con l’aumento dei prezzi. Nel sociale farò mia questa iniziativa, inserendola nel programma che sicuramente attuerò e non sarà solo una promessa elettorale come il centrosinistra ci ha abituati”.

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