Eccellenza Il centrocampista del Cannara, bastiolo doc, lancia la sfida: “Quanti ricordi, ma niente sconti”

CANNARA – Non è mai una partita come le altre, non potrà esserlo nemmeno se dovesse diventare un’abitudine settimanale. “Per me Bastia è sempre Bastia”, ammette Simone Ercolani. E gli duole il cuore al pensiero che domani, su quello stesso campo nel quale ha mosso i primi passi e dove ha vissuto i momenti più belli della sua infanzia e della sua vita da calciatore, dovrà vestire i panni dell’avversario, peraltro condannato a vincere da una classifica che nell’ultimo mese si è fatta pericolosa.
“Ma la nostra è una squadra giovane e come tale può incappare in qualche momento di difficoltà. Certo adesso bisogna tornare a fare punti, con buona pace dei nostri avversari. Anche del mio amato Bastia”.
RITUALE – Non è la prima volta che torna al “Comunale”, ma le sensazioni saranno le stesse: “Non è mai una domenica come le altre, qui c’è tanta gente che mi conosce ed ho tanti bei momenti che mi riaffiorano nella mente. Quando posso per la verità vengo sempre a vedere le gare del Bastia, è un’abitudine che mi porto dietro sin da bambino. Ma domani mi impegnerò a fondo per strappare almeno un pari, ben conscio che ci attende una sfida difficilissima contro una squadra che è in netta ripresa dopo un avvio tribolato, complici anche tante assenze di rilievo”. Una prospettiva differente rispetto a quella vissuta in casa rossoblu: “Qui c’è tanta buona gioventù ed un gruppo che deve imparare a conoscersi bene. Nelle ultime quattro domeniche avremmo potuto raccogliere di più, ma il campo è un giudice inappellabile e non nascondo di essere un po’ preoccupato, anche perché nelle prossime giornate affronteremo alcune delle favorite per la vittoria finale (dopo il Bastia la Grifo-PonteTorgiano e la sorpresa San Marco nel turno infrasettimanale del 4 novembre). Per fortuna la classifica è ancora corta, ma è tempo di uscire dal letargo”.
RESPONSABILITÀ – Ercolani avverte la pressione del momento e si fa carico di qualche responsabilità maggiore rispetto ai compagni più giovani: “E’ un momento importantissimo e la vecchia guardia deve farsi carico dei problemi della squadra. La riscossa deve partire da noi e anche il mister, come è giusto che sia, si attende una pronta reazione. Il calendario non ci aiuta, ma dovremo dare fondo a tutte le nostre energie per invertire la rotta”.
R. BAR.

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