L’opposizione denuncia un presunto abuso edilizio
BASTIA UMBRA – L’opposizione annuncia battaglia e al più presto presenterà una denuncia di presunto abuso edilizio per la zona dell’ex conservificio Lolli. Tutto questo all’indomani di un Consiglio comunale che si preannunciava tranquillo ma che ha avuto come conseguenza una organizzazione in tutta urgenza di una conferenza stampa da parte delle opposizioni con tanto di annuncio di iniziative “per il bene della città”. Ma facciamo un passo indietro e vediamo il motivo di tanta bagarre. All’ordine del giorno del Consiglio comunale di venerdì era in discussione la variante al piano di recupero dell’ex conservificio Lolli. Discussione che invece non è mai avvenuta visto il ritiro della pratica ad altra seduta del Consiglio. Il motivo ufficiale è l’illegittimità dell’oggetto della stessa che, come è contenuto in una relazione dell’ufficio tecnico “non è un piano di lottizzazione, né un piano di recupero, né alcuno degli altri previsti dalla l. 31/97”. Di conseguenza la proposta che muove dall’amministrazione comunale è di adottare il piano ai sensi dell’art.22, c. 1, lett. e) della l.r. 11/2005 e pertanto ne deriva che l’oggetto appropriato dovrà essere “Piano attuativo di iniziativa privata ai sensi dell’art. 22, c.1 lett. e) della l.r. 11/2005 – ditta Modulo srl – adozione”. “Sì, perché è inappropriato parlare di variante di un piano scaduto lo scorso 1 agosto 2005, data di scadenza della convenzione relativa alla prima Umi”, fanno osservare i consiglieri di FI, e lista civica. Questo l’inghippo formale dietro al quale si cela “un problema di potere in casa Ds e Margherita, dove il primo vorrebbe riappropriarsi dell’assessorato all’urbanistica attualmente Margherita”, ha detto Massimo Mantovani. Ma ancora, il colpo di scena in merito a questa vicenda più eclatante viene dalla lettera aperta a firma del consigliere Ds, Massimo Calzetti, nonché presidente della commissione urbanistica che aveva chiesto dei chiarimenti in merito al piano di recupero. Lettera che è stata protocollata nello stesso giorno della commissione. Ecco allora che le opposizioni si sono viste legittimate ad approfondire il caso ed hanno annunciato così di andare a fondo della vicenda. Lamentano la eccessiva frettolosità dei passaggi e ristrettezza dei tempi, poiché la variante è stata presentata il 21 luglio, il 2 agosto si è tenuta la commissione ed infine il 5 agosto il consiglio. “Ma non solo, in commissione l’accordo era di rinviare ma previo dibattito, cosa che non è avvenuta”, ha sottolineato Adriano Brozzetti, per il quale “questa maggioranza teme il confronto”. Massimo Mantovani ha detto “che si tratta di “una battaglia di potere” ed ha rimarcato la “mancanza di strategia unitaria sull’urbanistica”, per Rosella Aristei “la situazione è drammatica, sia sotto il profilo politico- amministrativo che per la città”, ed infine Luca Livieri ha annunciato iniziative legali per fare chiarezza.
Rosita Brufani
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