Le precisazioni del sindaco Lombardi sulla pratica
BASTIA UMBRA — «Si tratta di un’operazione importante che chiude una vicenda che si protrae da un decennio. Per questo occorre individuare, attraverso i dovuti approfondimenti, le soluzioni più adeguate, dal punto di vista della viabilità e dei servizi».
Francesco Lombardi, sindaco di Bastia, interviene sulla pratica dell’ex conservificio Lolli, ritirata in consiglio comunale, nel contesto di una fase delicata sia sul piano urbanistico per la realtà bastiola (non solo l’ex conservificio, c’è anche la questione dell’ ex Deltafina), ma anche per i rapporti politici all’interno della maggioranza.
«A questa amministrazione stanno a cuore tutti quei progetti tesi a qualificare dal punto di vista urbanistico e dei servizi il territorio bastiolo — aggiunge Lombardi —, sia che si tratti di riconversioni di siti produttivi dismessi, sia per interventi di nuova concezione attraverso i quali collegare aree già urbanizzate, come nel caso del Piano San Marco, che è stato il primo approvato».
Lombardi aggiunge inoltre di aver rassicurato personalmente i rappresentanti di tutte le componenti politiche della maggioranza che il programma redatto insieme e condiviso sarà attuato di concerto tra tutte le forze del centrosinistra, in materia urbanistica come su tutti gli altri punti; anche se, sottolinea, il sindaco non può rispondere della posizione dei singoli consiglieri, di cui ciascuno si assume personalmente le proprie responsabilità.
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