Via libera del Comune di Assisi al bando per la “Zona sociale 3” È valido anche per Bastia, Bettona, Cannara e Valfabbrica

di LARA PARTENZI
ASSISI – Un beneficio economico “una tantum” fino a 500 euro a sostegno delle famiglie in condizioni di povertà, per fronteggiare i costi relativi alla fornitura di beni e servizi essenziali per la vita familiare. La giunta comunale di Assisi, nella seduta del 31 gennaio, ha approvato la delibera che autorizza – in seguito all’assenso espresso dai Comuni della Zona sociale numero 3, a cui al Giunta regionale ha destinato il riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali 2012-2013 – l’attivazione dell’avviso pubblico “Interventi di contrasto della povertà” per la concessione del contributo a favore dei cittadini residenti nei cinque Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica ed in grave difficoltà e disagio economico.
DESTINATARI E REQUISITI
Possono accedere agli interventi previsti dal bando coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: singoli e nuclei familiari residenti in uno dei Comuni della Zona Sociale n. 3, almeno dal primo gennaio del 2013, indipendentemente dal numero dei componenti il nucleo; persone che necessitano di interventi di risocial izzazione odi reinserimento, come ex detenuti, persone con problemi di dipendenza e senza tetto; persone in grave stato di disagio economico. Per quanto riguarda questo ultimo punto, nel bando si specifica che l’Isee del nucleo familiare in corso di validità deve essere compreso fra euro “0” e euro 4.499,99 euro. Inoltre, il contributo è erogabile in presenza di una o più situazioni di disagio economico, sociale e relazionale: riduzione, perdita o mancanza di reddito; la nascita di un figlio o affido o adozione; la riduzione o la perdita del reddito da lavoro da parte della persona di riferimento del nucleo familiare; l’inabilità temporanea al lavoro di lavoratore autonomo, qualora sia unico titolare del reddito nell’ambito del nucleo familiare, per periodi eccedenti la copertura assicurativa o in assenza di garanzie assicurative individuali; la scomposizione della famiglia derivante da separazione giudiziale o consensuale o di fatto o divorzio; l’ insorgenza di una malattia grave o di una dipendenza; la perdita o la difficoltà di accesso all’alloggio o difficoltà di sostenere i costi relativi all’alloggio stesso, come canoni e utenze varie; l’ingresso e la frequenza dei figli nel circuito dell’istruzione e l’inserimento degli stessi presso nidi pubblici o privati; la presenza o l’insorgenza in famiglia di una condizione di non autosufficienza; il decesso di un familiare.
TIPOLOGIA ED ENTITÀ’ DELL’INTERVENTO
l f bando prevede l’erogazione di un contributo economico una tantum a fronte di spese sostenute o da sostenersi e, comunque documentate, per l’acquisto di beni e servizi essenziali per la persona e la famiglia. Sono previste due fasce: con un Isee a “0” a “3mila” il contributo va da 300 a 500 giuro, mentre con un lsee da 1000,01 a 4.499,99 euro si oscilla tra i 200 ed i 400 curo.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda per accedere all’interventodeve essere presentata compilando l’apposito modello m distribuzione gratuita presso gli Uffici della Cittadinanza e scaricabile dai siti internet istituzionali dei Comuni: www.comune.assisi.pg.it;www, comune.bastia.pg. it,www.comune.bettona.pg,it; www.comune.cannara.pg.;www.comune.valfabbrica.pg.it. L’Avviso rimane aperto fino al 31 dicembre del 2014 e, comunque fino ad esaurimento delle risorse assegnate alla Zona 3, che ammontano a 76.291 euro.

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