Centinaia di fedeli alla festa di San Francesco. Duro monito del vescovo di Trento. Oggi commemorazione in Senato
Monsignor Bressan: “La crisi colpisce l’unità delle famiglie”
ASSISI – Nella commemorazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, Assisi e la Chiesa alzano il tiro e puntellano le mura dei valori. Sulle orme di San Francesco, nel giorno in cui ricorre la festa “di colui che è il santo degli Italiani e il più italiano tra i santi”, è il Trentino Alto Adige a farsi paladino dei comuni e delle regioni italiane. Dalla regione che ha dato i natali a monisgnor Niccolini, ricordato ad Assisi per le tante vite salvate dalla persecuzione nazi-fascista, in particolare ebrei e dissidenti politici, parte un appello all’unanimità. L’ha pronunciato monsignor Luigi Bressan, Arcivescovo metropolita di Trento, nella cappella papale della basilica superiore di Assisi: “Non possiamo nasconderci il disagio che percorre ogni giorno la vita nazionale per la crisi economica, la fragilità di tante famiglie, l’abbandono dell’impegno educativo, i troppi esempi anche pubblici di incoerenza morale, e un diffuso disprezzo verso l’etica”. Davanti agli oltre 400 pellegrini arrivati ad Assisi già il 24 settembre, Bressan ha richiamato le istituzioni a “ricostruire nella giustizia le pareti incrinate dall’egoismo”. La celebrazione della festa dedicata al patrono d’Italia era iniziata già all’alba, con la messa alle 6,15 alla tomba di San Francesco presieduta da padre Giuseppe Piemontese, custode del sacro convento. Le liturgie, accompagnate anche con la traduzione in tedesco(per i pellegrini della provincia autonoma di Bolzano), hanno radunato, come negli anni scorsi, centinaia di fedeli accorsi da tutta Italia e dall’estero. Dalla Croazia, dalla Svizzera, così come da oltre oceano, malati e poveri, famiglie e giovani coppie, adulti e anziani, si sono raccolti attorno al Poverello. Dall’alba al tramonto, la testimonianza è stata sì calorosa, ma soprattutto ordinata e composta. Il sindaco Claudio Ricci, dalla “Loggia” della basilica ha rivolto un “serafico” saluto ai presenti e rivolto gli auguri della città a tutti i Francesco e Chiara d’Italia. Accanto a lui, il vescovo di Assisi-Nocera e Gualdo, monsignor Domenico Sorrentino e le altre autorità civili, politiche e religiose locali, dell’ Umbria e del Trentino Alto Adige. “Una fratellanza di popoli” nel nome di Francesco che proseguirà oggi a Roma al Senato della Repubblica, in un incontro su “San Francesco Patrono d’Italia a 150 anni dall’unità nazionale”, con il presidente del Senato, Renato Schifani e il segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata. L’evento potrà essere seguito in diretta sul sito ufficiale della rivista del sacro convento www.francescopatronoditalia.it.

I sindaci di Trento e Bolzano hanno dato il via alle celebrazioni
In basilica l’omaggio al Poverello
ASSISI – “La giornata di oggi, 4 ottobre festa di San Francesco di Assisi patrono d’Italia, è una straordinaria occasione per riaffermare le motivazioni della pace, della solidarietà, della concordia e dell’unità nazionale”. Così il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi ha espresso il sentimento delle istituzioni locali nella giornata di commemorazione del Poverello. “Un’occasione particolare questa – ha sottolineato Guasticchi – perché quest’anno si parlerà in particolare di San Francesco Patrono d’Italia a 150 anni dall’Unità Nazionale. Ci stiamo avvicinando, infatti, al 150˚ anniversario dell’Unità d’Italia e a quello della nostra Provincia. Un momento in cui, ancora di più, ritroviamo nell’esperienza di predicatore e di riformatore di San Francesco l’esigenza di dare al lavoro quotidiano di ognuno di noi il senso dell’impegno per la collettività nazionale alla quale apparteniamo”. Ai pellegrini arrivati in Umbria dal Trentino, padre Giuseppe Piemontese ha ricordato “l’impegno a diventare uomini e donne di pace e di carità verso i fratelli”. All’accensione della lampada votiva, ad opera del sindaco di Trento Alessandro Andreatta e da quello di Bolzano Luigi Spagnolli, ha assistito anche il ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto. Prendendo la parola dalla Loggia, il ministro ha richiamato il recente appello del Papa Benedetto XVI “per una nuova generazione di politici cattolici” che possa tendere “a una ricerca del bene comune pur nella complessità e nelle contraddizioni delle culture e delle sensibilità” “Sono convinto – ha detto Fitto – che lo Spirito di Assisi sia un’immensa risorsa per non restare sgomenti davanti ai compiti che ci aspettano”.

Fratello sole spopola sul web
ASSISI – Record di accessi per il portale della Rivista di San Francesco. Il sito dedicato al Santo patrono d’Italia www.sanfrancescopatronoditalia.it ha raggiunto ieri il record di accessi (122.346) e di pagine visitate (8.137). Tantissime le mail giunte in redazione da parte dei tanti internauti e degli appassionati che hanno voluto lasciare commenti e festeggiare con noi su internet seguendo le notizie in diretta della festa del 4 ottobre. Oggi si terrà un altro appuntamento per il portale del Santo patrono d’Italia, una diretta web dal Senato della Repubblica per l’annuale incontro celebrativo sulla figura di San Francesco.

In tanti hanno seguito la benedizione all’Italia e al mondo
La pioggia non rovina la giornata

ASSISI – Pioggia era e pioggia è arrivata, anche se alla fine delle grandi celebrazioni per San Francesco, quando il corteo religioso, con la partecipazione delle autorità trentine e assisane, è partito dalla Basilica Inferiore alla Piazza Superiore di San Francesco da dove è stata impartita la benedizione all‘Italia e al mondo con l‘autografo della benedizione di San Francesco, seguita dall‘esecuzione del Cantico delle Creature. La pioggia, fastidiosa ma non torrenziale, non ha comunque fermato i tanti pellegrini, che come ricordo della giornata di oggi hanno ricevuto ramoscelli d‘ulivo e partecipato numerosi alle celebrazioni della festa per il patrono d’Italia. Le festività francescane non si fermano qui. Dopo la festa religiosa, oggi ci sarà spazio per gli acquisti e le curiosità nella tradizionale fiera di San Francesco, che come sempre attirerà visitatori da diverse parti della regione. Sperando che dal cielo, questa volta, non arrivi acqua ma il sole ad allietare la festa del santo patrono.

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