COMUNICATO STAMPA
Negli ultimi due anni nei controlli di velocità effettuati sulle strade comunali di Bastia Umbra è stato rilevato un numero di gran lunga inferiore di infrazioni rispetto alla situazione precedente. Un dato comune ad altre realtà territoriali, ma che a Bastia Umbra coincide con l’utilizzazione del Telelaser in sostituzione dell’autovelox. La diminuzione delle infrazioni, in realtà, è conseguenza di una normativa più rigorosa che impone l’esposizione sulle strade di una segnaletica, anche mobile, che avverta preventivamente gli automobilisti su possibili controlli di velocità.
“Ormai dall’inizio del 2011 – spiega il capitano Giuliano Berardi, comandante della Polizia Municipale – facciamo uscite con il Telelaser almeno una volta a settimana, rilevando in media  un’infrazione per ogni uscita, che è appena meno della metà di quelle rilevate fino al 2010 con l’autovelox. La funzione preventiva del Telelaser rimane, però, la stessa e anzi la frequenza costante di controlli automatici sulla velocità nelle strade comunali con maggiore traffico è un valido deterrente contro i comportamenti di automobilisti poco diligenti”.
Bastia Umbra, 8 settembre 2012
Ufficio Stampa del Sindaco

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comments (8)

  • Sarà il caso di approfittare per dare una controllata (seria) al traffico nella strada provinciale 404 terzo tratto, via Santa Elisabetta a Costano. In particolare per i mezzi pesanti…ma anche i leggeri…tutti si sentono a Monza!!!

  • A proposito del capo dei vigili di Bastia (l’inurbano B…..i), quando ha vinto il concorso che lo ha reso tale? Credo proprio non sia mai stato indetto…di conseguenza, come definire chi ricopre un posto pubblico a cui si dovrebbe accedere mediante almeno una parvenza di concorso? Forse “unto dal Signore”?.

  • @DOMANDA: Ma a te che ti interessa come è stato nominato il comandante dei vigli urbani e se sta in quel posto, significa che la nomina è venuta dall’amministrazione comunale o chi per lei. Personalmente rimango stupito da certe affermazioni gratuite e prive di buon senso.

  • Egregio comandande quanto sarebbe meglio che impiegasse i suoi uomini e donne prima di tutto al controllo delle soste o meglio che insegnasse loro che le regole vanno fatte rispettare a tutti, anche davanti a esercizi commerciali “sensibili” con le divise. Alcuni esempi? Eccoli: via Veneto (auto parcheggiate a spina di pesce invece che paralleli alla carreggiata), via Roma (tra Total e Palazzo Forini (sosta abusiva tutto il giorno), via Siena (sosta abusiva tutto il giorno, specie all’ora del cappuccino, del caffè e thé),ecc.

  • Mi aggancio a quanto segnalato da Paolo per denunciare la continua violazione del divieto di sosta in corripondenza dell’incrocio fra via torgianese e via della rocca, dove le auto vengono impunemente parcheggiate anche in mezzo all’incrocio ed i vigili, passando, fanno finta di non vedere.
    Il divieto di sosta vale solo per pochi o solo in poche vie?

  • Caro BASITO ripeto: i posti pubblici non possono assolutamente essere ricoperti per nomina di qualsivoglia persona, ma solo per concorso pubblico. Dico questo perchè so quel che affermo e anche che parecchie persone vorrebbero fosse indetto un regolare concorso (tra le quale ci sono anche io). E’ stato messo dove sta molti anni fa in sostituzione del precedente comandante rimosso e doveva restare fino a indizione del concorso a breve termine. Si sa che poi, come di solito è norma per vari equilibri (chiamiamoli così), nulla rimane più stabile di ciò che dovrebbe essere temporaneo e quindi siamo alla situazione per cui ci sono persone meritevoli costrette a lavori sottopagati perchè non hanno Santi in paradiso e altre invece che li hanno e percepiscono stipendi più che lauti ma che sono per giunta incompetenti, arroganti e maleducate. Basterebbe che una qualsiasi amministrazione comunale si prendesse la briga di porre fine a questa ingiustizia.

  • @DELUCIDAZIONE: Chiarisco che non difendo il comandante dei vigili, il quale lo conosco solo di vista, ma difendo il fatto che su questo blog, usando pseudonimi vari, si accusano in maniera del tutto arbitraria e gratuita le singole persone, senza che vi siano possibilità di difesa e ancor più grave è il fatto che coloro che gestiscono questo spazio, non filtrano nel modo dovuto i vari post, così come avviene in altri spazi, molto più importanti di questo. Comunque, la sua spiegazione vista in un ambito generale ha un senso e può essere condivisa, ma quello che non possono essere condivisi sono i toni e le illazioni gratuite e riferite alla persona del comandante, fatte da chi ha scritto su questo spazio, degne di una denuncia per diffamazione. Se io fossi costui, mi preoccuperei un po’.

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