La polemica

BASTIA UMBRA Movimento 5 Stelle all’attacco della giunta sul verde pubblico, dopo che nei giorni scorsi i cittadini si erano mobilitati con tanto di sit in per salvare alcune piante: “Dotarsi finalmente del regolamento del verde e procedere al censimento del patrimonio arboreo cittadino significa attenersi alla costituzione che tutela ambiente ed animali, ma sono state un tentativo di giustificarsi del non essere in grado di sostenere l’interrogazione come gli studenti impreparati”, sottolinea la consigliera Laura Servi. “Dare degli incompetenti ai cittadini che sollevano i problemi dando per scontato che non siano all’altezza di consultare esperti in materia di tutela del verde – aggiunge l’esponente di minoranza – denota la presunzione con cui si pensa che il manovratore non debba essere disturbato. Non si è ancora realmente compreso che tutela e conservazione della natura significano rifiutare l’egoismo e la furberia ed avvicinarsi diversamente alle difficoltà di vivere in città come Bastia dove il patrimonio arboreo dal 2009 in poi non è stato valorizzato, ma depauperato. È fondamentale capire che la presenza di spazi verdi, pubblici e privati ben progettati e gestiti ed equamente distribuiti, aumenta non solo la qualità della vita, ma anche il suo tenore, e produce benefici economici sia diretti, sia indiretti”, ha detto.

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