Domenica il congresso, ma non c’è accordo sul candidato unico. Documento di Brozzi, critico sugli ultimi 5 anni di gestione del partito
BASTIA UMBRA – Il Pd si avvicina al congresso di domenica senza ancora aver trovato l’accordo attorno ad un unico candidato. Da un lato chi spinge per affidare la guida a Vannio Brozzi, dall’altro chi è favorevole al rinnovo dell’incarico al coordinatore Nicolo’ Violini garantendo la massima visibilità a tutte le anime del partito. Il tempo stringe, sullo sfondo si staglia minaccioso il rischio di andare alla conta degli iscritti.
Mentre si susseguono gli incontri, l’ultimo ieri pomeriggio, Brozzi ha messo a disposizione del partito un documento che punta a migliorarne l’organizzazione, giudicata “totalmente deficitaria, priva di sbocchi futuri e sganciata dalla realtà sociale: diamo qualche blanda risposta solo ed esclusivamente se sollecitati dall’esterno, ma non vi è elaborazione alcuna di una proposta politica propria di un partito politico e di massa”. Serve invece “discutere e proporre risoluzioni certe rispetto alla valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale – recita il comunicato – al ruolo e alle prospettive della piccola e media impresa, alla ridefinizione del ruolo del commercio e alle potenzialità che può avere il centro fieristico”. Va recuperato poi il contatto con la gente mediante “un maggior radicamento del partito nel territorio che passa attraverso la creazione di altri due circoli”.
Nel documento viene anche sollecitata la messa a punto di politiche per il superamento degli allevamenti intensivi e per il recupero del danno ambientale nelle zone di Cipresso, Costano e San Lorenzo. Si chiede inoltre: “Quali politiche di rilancio e quali proposte di utilizzo prospettiamo difronte all’inerzia e alla politica aggressiva dell’attuale giunta comunale contro i centri sociali? Qual è la nostra proposta in merito all’area Franchi e alle altre zone di ristrutturazione? Dobbiamo discutere, superare personalismi, disfide tra vecchio e nuovo”. Occorre infine “rileggere criticamente gli errori fatti e proporre alla città un nuovo nodello di sviluppo sociale e culturale da anteporre al nulla pericolosissimo che caratterizza questa giunta comunale – conclude il documento – che rincorre i progetti che le forze economiche le propinano per il loro interesse e non per quello di Bastia”di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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comments (12)

  • In altre parole: avete voluto fare da soli e non siete stati capaci di nulla, fate largo che adesso ci penso io !!!
    Lo spettro è il ritorno dei compagni di merende.

  • … anteporre al nulla pericolosissimo … la visione di Brozzi del nulla forse fa riferimento al nulla dei favori ai privati … visto che questa attuale giunta guarda più al bene comune !! Come le macchinette mangiasoldi, Brozzi e la sinistra le vede come attacchi aggressivi contro i centri sociali, mica come prevenzione della persona nel ridursi sul lastrico … nooo … !!! Per me la morale di questo documento è solo una Politica obsoleta da 4 soldi !

  • Mi domando come farà Brozzi a spaccare qualche cosa che si è liquifatto da solo.
    Comunque bisogna augurarci che vinca Brozzi perchè almeno il centro sinistra morirà in via definitiva.

  • forza che è partita la corsa alla poltrona…..

  • AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  • bla bla bla bla……….. Come mai servono altri due circoli??? ha paura de non pià un voto??? allora visto che avevano ragione ha dire quelli del pdl che i circoli servono solo per pià i voti???? come vedete cari sig del pd vi date la zappa sui piedi da soli…..

  • @gb: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  • Le attuali condizioni del PD sono senza dubbio critiche, ma il problema è vecchio e il tutto proviene da anni di amministrazione fallimentare. Al Pdl è bastato fare perno su una persona fuori dai grandi giri, per accentrare su di sè in senso trasversale, i favori della gente. Ora rispunta Brozzi che, paragonato a Dalema, critica tutto e tutti dando soluzioni molto aleatorie, come quella di istituire nuovi circoli, mentre la vera innovazione è solo una, trovare persone che possano attrarre il consenso non solo per governare la città, ma soprattutto nel saper parlare e ascoltare le persone (attualmente non vi sono). Se il tutto rimane come sempre racchiuso all’interno dei circoli, la vedo dura.

  • @gb: Questa amministrazione non sta facendo nessuna lotta contro i centri sociali, la storia delle macchinette è una montatura se tramutata in guerra contro i centri sociali, dovrebbero essere gli stessi centri “sociali” a tutelarsi contro macchine che danneggiano intere famiglie.
    Concordo con te gb, i centri sociali servivano si come punti di aggregazione, ma soprattutto servivano e servono come serbatoio di voti e controllo del territorio dal punto di vista politico, la cosa che più da fastidio è che dietro ad un finto altruismo si cerca di controllare i voti delle masse e dei più facilmente condizionabili. Ognuno faccia le sue conclusioni, ma questi sono sistemi di altri tempi e che appartengono ai regimi totalitaristici, ve lo dice uno che avuta la conferma di questo sistema ne è uscito.
    Se posso dire la mia in favore della libertà proporrei che venga inserito nei regolamenti di gestione dei centri sociali che i dirigienti (“altruisti”) cambino con frequenza biennale o annuale, se le persone sono animate da spirito di altruismo non è una carica di…

  • Scusate, qualcuno ha visto “INVASIONI BARBARICHE” su la 7? C’era Matteo Renzi, sapete cosa ha detto? Basta con i vecchi sistemi, “noi del gruppo dei giovani vogliamo far posto alle nuove generazioni” dopo tre mandati politici devono lasciare il posto ad altri! il 5/6/7 novembre ha invitato tutti a Firenze per l’iniziativa pubblica bi-partisan!
    Ritengo che a Bastia ci sia bisogno di un pò di “RENZISMO”, capisco che tale linea non è ammessa ne dai “DALEMIANI” ne dai “BERSANIANI” ma oggi, almeno nel centro-sinistra Matteo è il vero cambiamento, oppssss…..”RINGIOVANIMENTO” del P.D.! Riflettiamoci sù anche a Bastia Umbra….

  • @Fabio Di Carlo: Daccordo su Renzi, ma il problema a Bastia è chi lo possa rappresentare se l’unica alternativa a Violini (unico nuovo), è Brozzi?

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