Bastia, il giovane sarebbe stato atteso e aggredito È ancora grave

BASTIA UMBRA – Lo studente universitario di Bastia è stato colpito con una ventina di coltellate. Prevalentemente all’addome. Quei colpi, secondo quanto emergerebbe dalla ricostruzione dei fatti, non sembrano essere compatibili con una lite degenerata. L’aggressione al 31enne sembra essere stato, piuttosto, un agguato in qualche maniera organizzato e portato a termine da una o più persone. Una vendetta forse, che per un caso fortuito, evidentemente, non è stata consumata a pieno. L’accoltellamento, intorno alla mezzanotte di sabato, è avvenuto in via Vittorio Veneto, nella zona centrale della cittadina, in una zona sicuramente non particolarmente isolata. Il 31enne, dopo aver ricevuto i primi colpi che l’aggressore ha inferto anche grazie all’effetto sorpresa, avrebbe cercato di scappare ma, inseguito, sarebbe stato colpito altre volte, finché chi lo stava massacrando di colpi non si è allontanato. Come detto potrebbe trattarsi anche di più di una persona. Le indagini dei carabinieri vanno avanti, da chiarire anche la presenza, ritenuta sospetta, di un furgone. Ancora tutto da appurare, invece, il contesto in cui l’episodio possa essere maturato. Indicazioni, in questo senso, potranno arrivare dalla vittima dell’aggressione, le cui condizioni sono ancora particolarmente gravi. È in prognosi riservata e, dopo essere stato operato nella notte di domenica al Santa Maria della Misericordia di Perugia, ora si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Un episodio di particolare violenza che, come detto, non trova ancora spiegazione. Chi conosce il ragazzo ferito lo descrive come un giovane senza particolari inclinazioni per così dire “sospette”, un bravo giovane, figlio di una famiglia perbene. Le indagini dei carabinieri, come detto, proseguono ancora nel riserbo stretto.

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