Molto contestato il gol del Todi, frutto di uno svarione del collaboratore dell’arbitro
L’1-1 va stretto ai biancorossi, usciti fra gli applausi
BASTIA: Giustolisi 6,Marchi 7, Bordichini 7, Romoli 6.5, Belcastro 6.5, Torroni 6.5, Scarcella 6.5, Frenguelli 6,5 (20′ st Marchetti 6,5), Ramazzotti 6, Panzolini 7, Battistelli 6,5 (20′ st Di Cecca 6). A disp:Croci, Maestri,Camoni,Paparelli, Pettinelli. All: De Nigris. TODI: Mortaro 7.5, Lillocci 6.5, Panico 6 (11’st Baffoni 5,5), Guernier 6.5, Palmieri 6, Luzi 7, Papatolo 5.5, Angeli 6 (17′ st Montecucco 6), Pittaluga 6, Burla 6, Scarano 6,5 (41’st Peronullo sv). A disp: D’Urso, Vetrugno,Falzetti, Ciani. All: Paolucci. ARBITRO: D’Angelo di Ascoli Piceno (Berlocchi-Sabbiotti) RETI: 3’st Panzolini, 25’st Luzi. NOTE: espulso Baffoni.
BASTIA UMBRA – Un gol sicuramente fantasma, dove nemmeno le immagine televisive hanno potuto fare chiarezza, ha permesso al Todi del neo tecnico Paolucci di uscire indenne dal “Comunale” di Bastia e ha negato all’ottimo complesso locale una meritata vittoria. Il fattaccio accaduto al 25′ del secondo tempo, ha avuto come principale protagonista l’assistente Sabbiotti che perentoriamente ha indicato il centro del campo dopo un azione convulsa in area con il pallone terminato prima sulla traversa e poi… solo Sabbiotti , lo sa. Il mediocre e molto contestato direttore di gara si è subito adeguato concedendo il gol. E’ continuata così l’astinenza di vittorie dell’undici di De Nigris, uscito ugualmente fra gli applausi dei suoi sostenitori, delusi solo dal risultato finale. Il tecnico bastiolo infatti, privo di Passetti e Colantonio, si era rifugiato sul suo collaudato 4-4-2 con il giovane Torroni in campo subito dall’inizio. Il Todi invece, targato Paolucci, era sceso in campo con un atteggiamento spavaldo con l’estroso Lillocci sulla linea di difesa, con Guernier, Angeli e Burla a centrocampo e tre attaccanti: Papatolo, Pittaluga e Scarano. Questo schieramento però non ha portato pericoli davanti a Giustolisi, anche perché l’ottimo pressing portato da Bordichini e compagni, ha soffocato le ripartenze tuderti. Bastia subito pericolosa ad inizio gara con Battistelli, con il suo capitano Panzolini che di testa non imprimeva al pallone la forza necessaria per battere Mortaro che si salvava in due tempi. Dopo questa sfuriata i ragazzi di Paolucci, cominciavano lentamente ad uscire dalla loro tana e solo al 34’il Bastia si rendeva di nuovo pericolosa con Battistelli ma un superlativo Mortaro gli negava la gioia del gol. Per assistere allora al meritato vantaggio si è dovuto attendere il 3’del secondo tempo, quando Panzolini dalla distanza ha infilato inesorabilmente l’incolpevole guardiano ospite.Sulle ali dell’entusiasmo, nonostante il terreno di gioco sempre più pesante, il solito Battistelli in buona posizione falliva il raddoppio calciando piano permettendo così la facile parata al portiere. Al 25’il Todi, raggiungeva in modo rocambolesco il pareggio, con l’avanzato Luzi, potuto individuare solo dopo i festeggiamenti dei propri compagni. La reazione dei locali era di quelle rabbiose, Mortaro, ancora lui, ci doveva mettere i pugni per respingere un bolide di Scarcella. Poi Baffoni, stroncava in modo falloso Marchetti, prima di entrare in area e veniva giustamente espulso. Sul successivo calcio di punizione un vistoso placcaggio in area su Bordichini non veniva rilevato nemmeno dal ben piazzato assistente Berlocchi che poco dopo completava la sua brutta collaborazione, sbandierando un fuorigioco a Scarcella che si era inserito molto bene dalle retrovie. Peccato veramente. Questo Bastia così, doveva ingoiare un altro brutto rospo. E’ proprio vero dunque che la terna arbitrale fa parte del gioco e incide sicuramente in buona fede sul risultato delle partite. Ma a quando la controprova? Questo è il dubbio.
Leonello Carloni
QUI BASTIA UMBRA
Gli addetti ai lavori parlando di fututo
BASTIA UMBRA – Si respirava l’aria pesante davanti allo spogliatoio locale:
“I miei ragazzi avrebbero meritato la vittoria – attacca il sempre disponibile
De Nigris – purtroppo nel calcio esistono anche queste gare,
direi sicuramente stregata per noi. Siamo stati bravi in molti frangenti,
un po’ meno bravi in occasione della tanto discussa rete del pareggio
ospite. Dalla panchina non ho potuto giudicare bene, ma credo alla buona
fede dei miei giocatori che mi dicono che non era assolutamente entrato
il pallone. Sono particolarmente soddisfatto della loro e orgoglioso
di essere il loro allenatore”. Chi invece, è un fiume in piena è il ds Danilo
Moroni: “Dire che siamo stati penalizzati mi sembra poco, come si
fa ad ammonire solo i nostri giocatori quando eravamo proprio noi a tenere
in mano il pallino del gioco? Il Todi, ha potuto evitare la sconfitta
senza mai tirare in porta, assurdo davvero. Della terna arbitrale non
parlo, altrimenti direi alcune cose spiacevoli sul suo operato, sicuramente
più che discutibile”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vicepresidente
Massimo Passeri: “Sono dispiaciuto oltre che per il risultato,
per i nostri ragazzi defraudati di una legittima vittoria”.
QUI TODI
Spazzoni: “Questo campo è insicuro”
BASTIA UMBRA – Lo scampato pericolo ha riempito la bocca di
smaglianti sorrisi invece, a tutta la comitiva ospite.Il tecnico Paolucci:
“Su un terreno di gioco impossibile, abbiamo conquistato un
punto importante contro un ottimo Bastia che ci aiuterà a lavorare
meglio nei prossimi giorni. Il mio arrivo su questa prestigiosa panchina
conferma che la squadra aveva ed ancora ha qualche problemino.
Il materiale a mia disposizione è più che buono e ringrazio
per il lavoro chi mi ha preceduto”. Il presidente onorario Spazzoni
invece, rivolge a bassa voce una critica verso chi nonostante i lavori
in corso accanto al terreno di gioco permette di effettuare le gare:
“Per me in queste condizioni si creano rischi di incolumità ai
giocatori in campo. Il Bastia a mio avviso farebbe bene a disputare
le gare casalinghe in un altro impianto”. Gentile come al solito il
presidente Aisa: “Per la mia squadra è un punto d’oro, soprattutto
perché ottenuto contro un grande Bastia, avevo chiesto ai ragazzi
una reazione di carattere e credo di averla vista”.
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