Espugnato il campo del Bastia
Coppa Italia Eccellenza
Antonelli e Picchiarelli regalano la vittoria al team di Cerbella che elimina i biancorossi. Primo ko stagionale per la formazione di Luzi

di NICOLA FREDDII

BASTIA UMBRA – Missione fallita. Ci voleva a tutti i costi una vittoria per tenere vive le speranze di qualificazione alla finale di coppa ed invece, per il Bastia targato Zoran Luzi, è arrivata addirittura la prima sconfitta interna della stagione. La squadra del patron Bartolucci fin qui non aveva mai perso al Comunale: sette gare tra campionato e coppa (quattro vittorie e tre pari) con un solo gol al passivo, quello, peraltro inutile, nel 3-1 estivo contro la Juventina. Ieri invece, di palloni in fondo al sacco biancorosso, ce ne sono finiti ben due in poco più di un’ora, merito di un Trestina ordinato e cinico che raramente ha perso la bussola nel corso dei novanta minuti e quasi mai ha lasciato in mano agli avversari il pallino del gioco. L’avvio spumeggiante dei tifernati è il preludio di un pomeriggio che si rivelerà nero per i padroni di casa. Protagonista assoluto del primo quarto d’ora di gioco è senza dubbi Ceccagnoli, miglior marcatore tra i suoi fino a questo momento dello stagione con sei reti all’attivo (una sola in coppa), che bussa dalle parti di Sensi in un paio di occasioni, entrambe dal limite: la prima, al 9’, si chiude direttamente sul fondo; sulla seconda invece, è il minuto 14, sono provvidenziali i guantoni del portierino classe 1990. Il Bastia esce dal guscio solo nella parte centrale del primo tempo e rischia subito di trovare il vantaggio, quando sulla punizione di Marchetti dalla destra, Ortolani si ritrova tutto solo all’altezza del secondo palo senza però riuscire da due passi a centrare il bersaglio grosso col mancino (23’). Fa meglio di lui l’altro giovanissimo Speziali, che quattro minuti più tardi centra in pieno il montante con un sinistro da fuori; poi l’azione sfuma perché Francioni fallisce il tap-in da ottima posizione, favorendo così l’intervento dell’altro Ceccagnoli, Nicola. L’iniziativa del Bastia si esaurisce di fatto qui per lasciare di nuovo spazio alle incursioni degli ospiti. Fatale quella che alla mezzora manda in confusione Belkchach e Sensi: l’estremo difensore di casa, in campo al posto di Tajolini per la legge del turnover, si attarda nel recuperare la posizione ed Antonelli, tra i migliori del match insieme a Bordichini ed Alessio Ceccagnoli, lo punisce dal limite con un lob preciso, un’autentica doccia gelata a pochi giri di lancette dall’intervallo. Sotto di un gol e con un solo risultato a disposizione, nell’intervallo ci si aspetterebbe un Bastia quantomeno grintoso e determinato, se non spregiudicato. Al contrario i biancorossi appaiono spompati, svogliati, senza nerbo e senza idee, complice soprattutto l’ennesima prestazione opaca di Mi-chele Battistelli, l’unico forse in grado di accendere la luce con le sue invenzioni. Per di più Luzi, in vista dei prossimi impegni di campionato ravvicinati (tre partite nel giro di una settimana), lascia Mancini in panchina nella speranza di riuscire a sbrogliare la matassa anche senza di lui. Si decide a mandarlo nella mischia per l’assalto finale, ma al 37’ il Trestina chiude i conti grazie al neoentrato Picchiarelli, diciannove anni ed un destro da paura: palla sotto la traversa e pratica archiviata. L’ultimo ad arrendersi dall’altra parte è proprio Mancini, la cui conclusione dai venti metri finisce alta sopra la traversa (44’). Si chiude dunque non senza un po’ di amaro in bocca l’avventura di coppa per il Bastia, che con due sconfitte in altrettante partite finisce all’ultimo posto nel girone B. Il Trestina, al contrario, si giocherà la finale nello scontro diretto della terza ed ultima giornata della fase a gironi: di fronte la Grifoponte Torgiano del-lo stratega Massimo Cocciari, ormai da alcune settimane in evidente crescita. Ma il Bastia ha subito una chance per rilanciare le proprie azioni e consumare una vendetta a sangue ancora caldo. Già, perché domenica c’è l’undicesima di andata e il calendario mette sulla strada dei biancorossi, guarda caso, di nuovo il Trestina. Quando si dice che il diavolo ci mette lo zampino.

BASTIA (4-3-3): Sensi 5,5; Belkchach 5,5, Tardioli 6, Cardinali 6, Peri 6; Marchetti 6, Gnagni 6,5, Speziali 6 (1’ st De Santis 6); Ortolani 6 (23’ st Capitini 6), Francioni 5,5 (30’ st Mancini 6), Battistelli 5,5. A disp. Tajolini, Martellini, Sdringola, Rossi. 
All. Luzi 5,5.
TRESTINA (4-3-1-2): Ceccagnoli N. 6; Calderini 6, Ferri 6, Bocciolini 6, Gaggioli 6; Vinagli 6 (25’ st Gradassi 6), Bordichini 6,5, Antonelli 6,5; Bambini 6 (17’ st Picchiarelli 6,5); Ceccagnoli A. 7, Procelli 6.
A disp. Massetti, Bua, Mearelli, Tarducci, Petrosyants. All. Cerbella 6.
ARBITRO: Gentileschi di Terni 5,5.
MARCATORI: 31’ pt Antonelli, 37’ st Picchiarelli (T).
NOTE: giornata calda e soleggiata, terreno di gioco in perfette condizioni. Ammoniti: Marchetti (B), Procelli (T). Spettatori: 100 circa.
Angoli: 3-1. Recuperi: 0’ pt; 3’ st.

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