COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERE COMUNALE GIULIO PROVVIDENZA LISTA CIVICA LUNGAROTTI SINDACO

BASTIA UMBRA “Ieri sera si è tenuta la presentazione di una nuova proposta di piano attuativo per recuperare Piazza del Mercato e aree limitrofe, in un confronto pubblico aperto e preliminare a qualsiasi atto ufficiale in merito: personalmente apprezzo questa iniziativa dell’attuale amministrazione.

Purtroppo non ho potuto prendere personalmente parte all’appuntamento e fare il mio intervento per impedimenti personali, ma ho potuto seguirlo grazie alla diretta streaming. E dato che l’amministrazione si è fatta promotrice per la raccolta di osservazioni e suggerimenti in questa fase, vorrei apportare il mio modestissimo contributo, da cittadino e da amministratore, provando a tralasciare quello tecnico.

Il piano non presenta sostanziali modifiche rispetto alle precedenti proposte effettuate nel periodo delle tre precedenti amministrazioni di centrodestra, quindi sommariamente accolgo tale proposta, a maggior ragione che il progetto è sempre a firma della sapiente mano del Prof. Arch. Carlo Pietro Pellegrini.

Entrando un po’ più nel dettaglio, il render della vista dell’area provenendo da Via Moncioveta ha dato una impressione fortemente impattante, poiché  a ridosso della sede viaria è prevista una parte consistente della volumetria pubblica, modificando nettamente la visuale di apertura dell’area che si percepisce ora: precedenti proposte mitigavano questo aspetto in passato.

Seppur concordando nel fatto di dover munire la città di una biblioteca più ampia, moderna e multimediale – una mediAteca – troverei molto più stimolante e arricchente per la città una soluzione progettuale che contempli un ampliamento del mattatoio che ponga lo stesso in armonia e contemporaneamente in contrasto con l’esistente: “approfitterei” anche in questo della presenza del Professor Pellegrini per ottenere una architettura mirabile. Ne trarrebbe sicuro giovamento anche l’attuale struttura, molto cara alla memoria storica dei cittadini ma di per sé non particolarmente apprezzabile dal punto di vista meramente architettonico, oltre che da sola insufficiente allo scopo.

Mi unisco alle voci di molti cittadini scettici o proprio contrari a realizzare un ostello in tale struttura: ciò non vuol dire essere contro all’ostello a prescindere, ma contro la sua collocazione in questa area. Aver detto ieri sera che l’importante è recuperare il bene, non come, e che la destinazione potrà mutare in futuro dopo le limitazioni del bando, lo ritengo un approccio intellettualmente poco onesto, oltre a commettere l’errore di pensare che bastino poche risorse per mutare una destinazione d’uso di un fabbricato, se la stessa non è consimile a quella precedente. Non mi sento poi di avallare la possibilità di rimettere le mani su di un lavoro fatto solo pochi anni prima, con soldi pubblici.

Quello mostrato ieri sera sul tema è un approccio che ha almeno un precedente illustre, ossia il palazzetto dello sport esistente: vennero ottenuti contributi per costruire un mercato coperto, per poi instaurarci poco dopo la struttura sportiva, con il duplice effetto negativo di ottenere una struttura non aderente alle esigenze delle realtà ospitate e la convinzione di aver risolto un problema cittadino, col risultato che ad oggi dopo cinquant’anni Bastia non ha ancora un palazzetto degno di questo nome. Suggerirei quindi di cambiare questo approccio rispetto al passato e al contempo di ascoltare le istanze dei cittadini, mettendo sul piatto anche la scelta coraggiosa di non realizzare l’ostello pure in caso di assegnazione dei fondi, se questa destinazione non è voluta dalla città. Citare un evento che ha cadenza venticinquennale come opportunità persa per la mancanza di tale struttura non mi è sembrato molto funzionale alla causa perorata, a maggior ragione se già oggi si paventa una sua modifica a pochi anni di distanza dalla sua realizzazione.

Siamo ancora in una fase embrionale, a detta dell’amministrazione, pertanto ci sono ancora ampi margini di manovra sugli aspetti politici, ancor prima che tecnici: che non si perda o si trasformi l’occasione di partecipazione messa in campo ieri sera.”

Ing. Giulio Provvidenza

LISTA CIVICA PAOLA LUNGAROTTI SINDACO

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