ESPERIATEATRO ESPERIA – BASTIA UMBRA 12 MARZO 2016

BASTIA UMBRA Al Teatro Usperia di bastia umbra un altro appuntamento imperdibile con la comicità: il duo Nuzzo e Di Biase presentano una commedia francese tutta da ridere. A seguire, in cartellone, il 25 febbraio il grande Gennaro Cannavacciuolo con un omaggio a Domenico Modugno (l’unico testo autorizzato da Modugno stesso). Il mese di marzo si apre (5 marzo) con una compagnia italo-spagnola “FlamenQueVive” che porta sul palco la musica e la danza della tradizione: il flamenco. Musicisti e ballerini per uno spettacolo ricco di emozioni e sonorità “calienti”. A seguire Emanuela Aureli e Milena Miconi, la grande operetta “Al Cavallino bianco”, spettacolo omaggio a Pino Daniele e un appuntamento musica/teatro per incontrare il cuore di un grande personaggio: Don Gallo. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti!

Bastia Umbra, 11 marzo 2016. Gli Impiegati dell’Amore. Commedia romantica, si prega di ridere con moderazione. Questo il titolo di presentazione dello spettacolo che Nuzzo e Di Biase porteranno il 12 febbraio sul palco del Teatro Esperia di Bastia Umbra. Ci hanno fatto ridere a Zelig, Mai dire grande Fratello, Bulldozer, Quelli che il calcio e tante altre trasmissioni tv di successo. Ora l’occasione di gustare la loro comicità “dal vivo”.

Uno spettacolo, questo del 12 febbraio, che ci porta a circa la metà del numero degli spettacoli in cartellone al Teatro Esperia. Un ricco programma di appuntamenti importanti quindi quello della stagione 2015-2016 di un importante spazio cittadino in piena fase di rilancio.

Gli Impiegati dell’amore: spettacolo con Nuzzo e Di Biase

Dopo il successo di “Paradossi e Parastinchi” Nuzzo Di Biase tornano in teatro con una commedia francese romantica e spregiudicata.

I destini dei protagonisti, Michel e Sylvie, si incrociano in un’agenzia matrimoniale, dove i due vanno non per cercare l’anima gemella, ma per svolgere il loro onesto lavoro di impiegati.

Sono singles che vendono felicità ai loro clienti, ma che vivono un’esistenza piuttosto monotona e insignificante.

 

Quando, per via di internet, più nessuno cercherà le loro consulenze amorose, questi “Cupidi” dal contratto a termine, saranno costretti a posare le frecce e ad intraprendere un viaggio introspettivo che li porterà a sedersi al di là della scrivania; perché un problema può scatenare reazioni a catena dalle conseguenze imprevedibili e costringere due timidi ad uscire dal guscio per affrontare la vita.

In questa commedia dell’autore francese David Foenkinos, si ritrova tutto il suo universo, pieno di fantasia e di humor. Riflessioni sulla coppia, sulla solitudine, sulla paura della felicità, sul divorzio e sull’arte di ballare il tango!

 

Traduzione e adattamento di Michele De Virgilio

Con la collaborazione di Marie Pascale Osterrieth

Regia Marie Pascale Osterrieth

David Foenkinos

È nato a Parigi nel 1974. Dopo aver studiato lettere alla Sorbona ed aver insegnato musica, nel 2001 pubblica il suo primo romanzo, Inversion de l’idiotie: de l’influence de deux Polonais, al quale sono seguiti altri romanzi e pièce teatrali. I suoi libri sono stati tradotti in più di quindici lingue. Di Foenkinos, la casa editrice e/o ha già pubblicato nel 2010 La delicatezza da cui è stato tratto un film diretto dallo stesso Foenkinos, candidato come miglior opera prima ai “César” nel 2012.

Marie Pascale Osterrieth

Dopo la scuola di cinema L’INSAS di Bruxelles, debutta nella produzione con il film Le Grand Paysage d’Alexis Droeven del regista belga Jean-Jacques Andrien (premiato al festival di Berlino). Seguiranno numerose produzioni internazionali, tra cui Genesis dell’indiano Mrinal Sen (festival di Cannes) e Australia di Jean-Jacques Andrien, con Fanny Ardant e Jeremy Irons (premiato al festival di Venezia).

In Francia, lavora per la Cinq fiction tv, per la Rhône-Alpes Cinéma e la TF1 Films Production, responsabile delle coproduzioni e dello sviluppo delle sceneggiature.

Nel 1997 crea, insieme all’attrice Michèle Bernier, la società di produzione Charlice sarl, ed è co-autrice, co-produttrice e regista a teatro, del monologo Le Démon de Midi, un successo tradotto in quattro lingue, di cui curerà l’adattamento cinematografico e la regia del film omonimo, distribuito dalla Pathé. In seguito, mette in scena Dolores Claiborne, Et pas une ride! (premio One-Man Show della SACD), Je préfère qu’on reste amis di Laurent Ruquier.

Marie Pascale Osterrieth firma inoltre la regia di altri spettacoli quali Les Bodin’s mère et fils, Jean-Luc Lemoine est inquiétant e ancora La faute d’orthographe est ma langue maternelle di e con Daniel Picouly. In Italia, collabora e firma lo spettacolo Tonino a testa in giù di e con Michele De Virgilio.

 

REFERENTI UFFICIO STAMPA:

Paolo Cardinali, 338-9660537

Donatella Giuliani, 3389-8079302

donatella@piccolonuovoteatro.it

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