BASTIA UMBRA Confronto aperto tra amministratori 
 
BASTIA — La soluzione potrebbe creare più problemi di quanti già ne esistono, comportando addirittura spese aggiuntive. E’ questo il timore di quanti hanno partecipato alla presentazione lo scorso mese di febbraio del progetto del sottopasso ferroviario di via San Rocco.
L’impressione, per alcuni dei presenti ma anche di altri, è che l’eliminazione dell’attuale passaggio a livello, se risolve i problemi delle ferrovie, non risponde in maniera adeguata alla razionalizzazione della rete viaria esistente. Il sindaco Lombardi e gli assessori che lo accompagnavano hanno valutato la levata di scudi dei residenti più una strumentalizzazione del Polo di centrodestra, che una lettura preoccupata dei possibili sviluppi.
Per questo è stata scartata l’ipotesi di accantonare il progetto che prevede lo scavo all’altezza del passaggio a livello per elaborarne un altro a qualche centinaio di metri di distanza in coincidenza con la viabilità di piano regolatore in corrispondenza con l’incrocio tra via Roma con via Irlanda. Le ipotesi di modifica prese in considerazione dall’amministrazione comunale riguardano solo piccoli accorgimenti finalizzati a ridurre i disagi dei residenti.
Si ritiene, infatti, che lo spostamento del sottopasso verso via Irlanda penalizzi i servizi sportivi e scolastici in via Trentino nel quartiere di Borgo I Maggio al di là delle linea ferroviaria e, soprattutto, verrebbe a sovrapporre due livelli di viabilità. Quella di via san Rocco tra i quartieri e l’altra di via Irlanda che è considerata primaria e quindi al servizio del traffico principale.
In realtà il sottopasso è stato pensato, sin dall’inizio, come una struttura che dovrebbe snellire la circolazione interna dei veicoli, ma la risposta attuale non riuscirà a soddisfare questa esigenza. Anche il presidente della locale Confcommercio Marco Caccinelli ne è convinto ed invita la giunta a riflettere prima di dare il via all’attuale progettazione, che comporta la spesa di un milione di euro.
M.S.

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