Il gruppo ha dagli 8 ai 16 anni e viene da un istituto di Gomel
Sono i ragazzi nati nel “dopo Chernobyl”
BASTIA UMBRA – E’ iniziata la “vacanza terapeutica” in Italia per otto bambini bielorussi, di età compresa tra gli 8 e i 16 anni, provenienti dall’istituto n. 3 di Gomel, in Bielorussia. I bambini e le due accompagnatrici sono arrivati all’aeroporto di Forlì, accolti calorosamente dal presidente dell’Uvisp (Unione volontariato internazionale per lo sviluppo e la pace), l’associazione di volontariato bastiola che ha promosso l’iniziativa. La “vacanza terapeutica” in Italia è sicuramente molto utile per questi ragazzi, dato che rafforza le loro difese immunitarie. Il disastro della centrale atomica di Chernobyl, avvenuto il 26 aprile 1986, causò malattie indotte dalle radiazioni ionizzanti sprigionate dagli isotopi contenuti nei prodotti di fissione nucleare, rilasciati nell’atmosfera e poi nelle acque e nel terreno. Tra questi isotopi, particolarmente temibili e diffusi sono lo Iodio 131 (che si concentra a livello della tiroide, causando patologie, tra cui tumori); il cesio 137 e lo stronzio 90. L’incidente di Chernobyl ha riguardato finora circa sette milioni di persone, tre milioni di bambini oggi hanno ancora bisogno di continue cure mediche, ma si dovrà aspettare ancora qualche anno per capire il numero esatto di coloro che avranno sviluppato malattie causate dall’esplosione del reattore. I ragazzi e le loro accompagnatrici, insieme al presidente dell’Uvisp Giovanni Susta, hanno già trascorso una giornata a Siena, ospiti della contrada del Bruco, che ha vinto il Palio. La comitiva ha raggiunto la città toscana con un pulmino messo gentilmente a disposizione dall’Unione ciclistica di Petrignano. I ragazzi bielorussi si fermeranno in Umbria due mesi. Un altro gruppo, formato da 12 bambini e due accompagnatrici, arriverà il prossimo 26 luglio e sarà ancora l’Uvisp ad organizzare il loro soggiorno. I giovani bielorussi saranno ospitati presso l’asilo di Valfabbrica e si fermeranno un mese. Anche loro saranno accompagnati a Siena nel prossimo mese di agosto: la contrada del Bruco li accoglierà a braccia aperte per un’intera giornata.
Roldano Boccali
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