Ieri mattina il Sindaco Paola Lungarotti, parte della Giunta e tecnici del Comune hanno incontrato il Prefetto di Perugia Dott. Armando Gradone sulla destinazione dell’Ex Hotel La Villa a seguito di una richiesta formale pervenuta in Comune da parte di ARCISOLIDARIETÀ ORA D’ARIA ODV ETS di attivare nell’immobile in questione una utenza Tari per un centro di accoglienza. 

E ciò in considerazione anche che il Settore Edilizia del nostro comune non ha ricevuto, né prima né successivamente alla richiesta di attivazione della Tari, le relative pratiche edilizie ed ha quindi avviato un procedimento ai sensi della Legge 241 del 07/08/1990 verso l’attuale proprietario dell’immobile e il richiedente che risultano aver firmato un preliminare di acquisto dell’ex Hotel La Villa.

All’incontro il Prefetto ha fatto partecipare anche il richiedente ARCI solidarietà nella persona del Presidente Franco Calzini ed un tecnico dell’associazione.

Scopo pertanto dell’incontro richiesto era quello di avere le necessarie informazioni sulle intenzioni della Prefettura di autorizzare l’accoglienza di alcuni profughi nell’ex Hotel  tenuto conto anche che in un precedente incontro tra il Prefetto e la Zona Sociale 3, sul tema delle necessità di accoglienza, il Sindaco e l’assessore alle politiche sociali, presenti, avevano dichiarato palesemente che il territorio di Bastia Umbra non presenta strutture idonee per tali funzioni, suffragati tra l’altro dal quanto già valutato nel 2016 da parte di una commissione all’uopo costituita.

La Prefettura è stata molto chiara: l’emergenza profughi richiede scelte tempestive, la disponibilità di Arci Solidarietà che ha partecipato al bando per il terzo settore per l’accoglienza soddisfa tale necessità. Accogliere è un dovere e la Prefettura è tenuta ad assolverlo con gli strumenti normativi vigenti.

Gli amministratori presenti hanno tenuto a precisare che le loro e le altrui preoccupazioni sono più di ordine logistico che non istituzionale, l’accoglienza è una prerogativa a cui non vengono meno ma va valutata nella sua interezza, in particolare tenendo conto dell’ubicazione del luogo e le problematiche che può presentare, preoccupazioni che abbiamo raccolto tra i residenti.

La voce dei cittadini per noi è molto importante.

Il Prefetto ha garantito che l’accoglienza nell’ex Hotel La Villa sarà limitata a un numero alquanto esiguo composto da soli donne e bambini con un servizio di assistenza e presenza degli operatori di Arci Solidarietà. 

Le informazioni ricevute sono state condivise con la maggioranza al completo.

Per quelle che sono le nostre competenze, proseguirà l’attenzione mettendo in campo tutte le possibili iniziative con il coinvolgimento delle parti interessate.

 Il Sindaco e la Giunta esecutiva. 

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