Ieri prima uscita dell’ex segretario della Quercia sostenuta da tre liste civiche
Rossella Aristei si presenta: «I Ds? Partito vecchio»
MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – “Sono uscita dai Ds perché la mia volontà di rinnovamento non è stata condivisa. Ma è questa l’esigenza più diffusa trai cittadini di Bastia. La mia candidatura alla guida della città nasce proprio per dare corpo a questa esigenza”. Si è aperta con queste parole la conferenza stampa con cui l’ex segretario diessino Rosella Aristei ha illustrato, ieri pomeriggio di fronte al folto pubblico presente all’hotel “Le Muse”, il programma della coalizione che la sostiene e che risulta composta da ben tre liste civiche: “Aristei-Bastia Nuova”, “Lista civica per Bastia” e “Bastia Donna”. “A chi dice (il riferimento è alla coalizione di centrosinistra) che votare le liste civiche rappresenta un imbroglio in quanto conduce alla destabilizzazione dei poteri costituiti rispondo che siamo qui per questo, per destabilizzare quei poteri e restituire finalmente l’amministrazione della città ai cittadini”. Tre sono i principi su cui si impernia questo programma di rinnovamento che ha come unico punto di riferimento il cittadino e le sue esigenze: trasparenza, collegialità ed efficienza. “La trasparenza è il principio etico – ha argomentato Rosella Aristei -. Il Comune è di tutti e tutti devono essere in grado di sapere cosa fa l’amministrazione e perché lo fa. La collegialità rappresenta invece il principio politico. La gestione di una città non può e non deve prescindere dall’ascolto delle esigenze delle componenti della società civile. In questo senso guardiamo con molto interesse agli esperimenti di “bilancio partecipativo” che alcune piccole e grandi amministrazioni, in Italia e all’estero, stanno portando avanti.
L’efficienza infine costituisce il principio operativo. Il buon funzionamento amministrativo è interesse di tutti, in primo luogo dei cittadini che ricevono i servizi. Da “candidato donna” – ha aggiunto – avrò una cura tutta speciale per favorire la partecipazione femminile al governo della città. Le donne di Bastia hanno la capacità di diventare una forza autorevole e di generare cambiamenti positivi nella realizzazione del progetto politico di una nuova Bastia. La grande sfida da lanciare al futuro consiste nel costruire una città in grado di superare le congiunture economiche e politiche di ampio raggio e di garantire il bene comune”. La parola poi è passata all’architetto Adriano Brozzetti capolista di Bastia Nuova, quindi a Massimo Mantovani che guida la Lista civica per Bastia ed infine alla professoressa Annalisa Rossi capolista di Bastia Donna. A questo punto la sfida al potere può davvero ritenersi lanciata.
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