La chiesa si mobilita: «Serve più dialogo»

L’iniziativa di don Francesco Fongo

Stranieri dimenticati

BASTIA UMBRA – Il gruppo culturale promosso dalla parrocchia di Bastia Umbra riprende la sua attività con una riunione che si terrà martedì 16 alle ore 21 presso la sala “Madre Teresa”, messa gentilmente a disposizione dall’associazione Casa Chiara. Il parroco don Francesco Fongo ribadisce la necessità di iniziare subito un
effettivo dialogo con gli stranieri residenti a Bastia Umbra. “A tale proposito – sottolinea il parroco – il gruppo culturale si era proposto di iniziare un serio lavoro di integrazione umana e sociale. Ora è necessario promuovere qualche iniziativa, anche se piccola. Nel nostro territorio ci sono varie realtà sociali interessate al problema. E’ importante agire di comune accordo, coordinando le varie competenze. La nostra riflessione culturale potrà promuovere l’inserimento degli stranieri nel nostro territorio e il confronto con le loro culture”. Nel corso della prossima riunione si discuterà anche della necessità di creare una “scuola di politica”, che faccia riscoprire a tutti, soprattutto ai giovani, il valore dell’educazione civile e politica e
il senso del bene comune. “Il polo museale dell’antica chiesa di S. Croce – afferma ancora il parroco – potrà essere un luogo e un’occasione favorevole per ripartire con impegno guardando al futuro. A tal proposito, mi si permetta una considerazione personale: si sta correndo il rischio di confondere la vera cultura con una mentalità di sola conservazione. La cultura è memoria del passato, ma per costruire il presente e il futuro. Il nostro gruppo culturale – conclude don Fongo – può essere lo strumento di servizio, che aiuta a far crescere una
nuova civiltà del terzo millennio”.

Roldano Boccali