Iniziate le benedizioni, Don Giuseppe “Recuperiamo la Spiritualità “

BASTIA UMBRA —INIZIATE IERI le benedizioni pasquali nelle case della parrocchia di San Michele Arcangelo. I primi a essere visitati dai sacerdoti sono stati i residenti dei quartieri di Borgo I Maggio e di località Tribbio. Oggi, toccherà al Villaggio XXV Aprile, settore A, e via San Rocco (A) per proseguire nei giorni feriali (da lunedì a venerdì) fino all’8 marzo, quando le benedizioni si concluderanno nel settore B di via San Rocco. Domani saranno visitate le imprese dell’area industriale del capoluogo, tutte in un solo giorno. Con la quaresima è tempo anche di bilanci che, per la parrocchia, presentano prospettive meno inquietanti con il debito di circa 350mila euro, inferiore al mezzo milione di due anni fa. E’ evidente che il contenimento delle spese e un’attenta gestione delle entrate consente l’abbattimento dei debiti, accumulati con gli interventi per il risanamento della chiesa dopo il terremoto del ’97 e la ristrutturazione di Casa Chiara. I conti della parrocchia, che per due terzi dipendono dalle offerte dei fedeli, non rappresentano più un’emergenza. Sul bilancio delle attività religiose, sociali e pastorali sembra dare l’impressione di un sostanziale immobilismo. Riportare la «Via Crucis» in chiesa rinunciando alle celebrazioni nei quartieri sembra un passo indietro. «Dobbiamo recuperare — spiega il parroco don Giuseppe Pallotta — il vero senso della spiritualità conservando integro il valore delle liturgie». Tuttavia, languono anche le attività sociali e per i giovani. «Il Centro San Michele — sottolinea il parroco — è un fulcro di attività, mentre il vero termometro delle attività giovanili sono le ‘Nuove leve’ che registrano adesioni crescenti».
m.s.

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