BASTIA UMBRA —SI È PERDUTA l’abitudine di festeggiare con solennità la processione del Corpus Domini. Una grande tradizione che risente ovunque della crisi economica. A Bastia si è affievolita dagli anni ‘70, in seguito allo spopolamento del centro storico. Oggi la Pro Loco, l’associazione che si è assunta l’onere della memoria storica, chiede di recuperarla. L’iniziativa è proposta dall’avvocato Gianpiero Franchi, artefice della tutela delle tradizioni culturali, obiettivo perseguito anche attraverso l’associazione ‘Teatro dell’Insula Romana’, di cui è presidente. Si vuole che il centro storico, domenica dopo la messa, dalle 18 torni ad animarsi con la processione devozionale, a cura della parrocchia di San Michele. E’ partita la mobilitazione dei residenti, delle associazioni e dei rioni per ripristinare addobbi e decori lungo le vie attraversate dalla processione. L’esposizione alle finestre di drappi colorati è segno di devozione al passaggio del ‘Santissimo’. La processione seguirà l’antico percorso: via Garibaldi, piazzetta Umberto I, via del Teatro, piazzetta del Comune, piazza Cavour, via Andrea dell’Isola, via Piave, via Clitunno e piazza Mazzini.
m.s.

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