BASTIA UMBRA – Un folto pubblico ha partecipato domenica alla bella manifestazione voluta e promossa dal comitato San Lorenzo per presentare le tavole della “Via Crucis”. Sono intervenuti gli stessi artisti che hanno realizzato l’opera e il vescovo di Assisi mons. Sergio Goretti, il quale ha presieduto la celebrazione liturgica delle ore 10. Ora anche la bella chiesa di San Lorenzo ha dunque la sua “Via Crucis”: quattordici quadri che esprimono il dramma del dolore umano letto dai pittori nelle realtà vissute dell’uomo d’oggi. Artisti del Gruppo “èArt” (coordinati dal maestro Raffaele Tarpani e dall’architetto Antonio Coletti), che per la prima volta si sono voluti confrontare con il dramma dell’umanità, con quella passione, quel pathos che fin dalla nascita alberga nel cuore dell’uomo. E’ la storia del sacrificio estremo e della morte di Gesù quella che i pittori hanno voluto raccontare, ognuno nel suo stile, ognuno con la sua sensibilità. Le tavole donate alla chiesa sono state realizzate da: Raffaele Tarpani (I Stazione – “Gesù è condannato a morte”), Gianni Bagli (II Stazione – “Gesù è caricato della croce”), Angelo Dottori (III Stazione – “Gesù cade la prima volta”), Lamberto Caponi (IV Stazione – “Gesù incontra sua madre”), Dario Polvani (V Stazione – “Gesù è aiutato dal Cireneo”), Fernando Fabbroni (VI Stazione – “Gesù incontra la Veronica”), Massimo Brachelente (VII Stazione – “Gesù cade la seconda volta”), Vittorio Angini (VIII Stazione – “Gesù incontra le pie donne”), Antonio Civitarese (IX Stazione – “Gesù cade la terza volta”), Roberto Levati (X Stazione – “Gesù è spogliato delle vesti”), Francesco Costanzo (XI Stazione – “Gesù è crocifisso”), Gianni Mastrantoni (XII Stazione – “Gesù muore in croce”), Antonio Coletti (XIII Stazione – “Gesù è deposto dalla croce”), Mario Chiocchia (XIV Stazione – “Gesù è deposto nel sepolcro”).
Roldano Boccali

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