ASSISI VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE: STABILITE LE DATE  REAZIONI   Claudia Travicelli, consigliere, è favorevole «alla grande occasione di partecipazione» NEL CENTROSINISTRA cresce l’attesa per conoscere il candidato sindaco del Pd e nel frattempo sono state definite le regole per le ‘primarie’, che, però, non a tutti piacciono. Il regolamento delle primarie del centrosinistra specifica che le candidature dovranno pervenire entro le ore 12 del 15 gennaio 2011, accompagnate da almeno di 175 firme di elettori del comune di Assisi. Potranno votare tutti gli elettori del Comune che sottoscriveranno i principi guida del programma della coalizione di centrosinistra, i cittadini immigrati in regola con il permesso di soggiorno e i giovani che compiranno 16 anni entro il 30 gennaio 2011. Ma c’è chi non vede di buon occhio tale ‘formula’. «Non sono favorevole a questo tipo di primarie di coalizione: senza un confronto libero, senza un programma comune condiviso — dice Luigi Marini, consigliere comunale del Pd —. Ho l’impressione che sia una forzatura congegnata da poche menti di sinistra più radicali per spingere il Pd all’angolo; a differenza di altri, non sono d’accordo, non sono abbastanza disciplinato e non mi allineo alle volontà di pochi nel partito, in quanto si è arrivati a questa scelta senza aver convocato e senza aver ottenuto il voto favorevole dell’intera assemblea eletta al congresso del 10 ottobre 2010». Marini, con un articolato documento, chiede di superare le rendite di posizione di alcuni personaggi spesso troppo logorati e poco rappresentativi, di allargare il campo del Pd, di cercare un’alleanza con il terzo polo. «Altrimenti il Pd — conclude Marini — in un’alleanza con la sinistra, sul modello nazionale del ‘94, darà vita alla riedizione della gioiosa macchina da guerra, ma farà la fine del kebab: affettato a sinistra e al centro». FAVOREVOLE alle primarie è Claudia Travicelli, consigliere del Pd. «Una grande occasione di partecipazione per dare il via alla campagna elettorale — spiega —. Il programma del centrosinistra, unito e non litigioso, dovrà tenere conto di alcune questioni centrali, se si vuole rilanciare il ruolo di Assisi in Umbria e in Italia: turismo, eventi, economia locale, rimodulazione delle tariffe Tosap, messa in rete delle biblioteche e del patrimonio artistico della città, rilancio del ruolo delle piccole e medie imprese, sostegno all’occupazione, in particolar quella dei giovani e delle donne, un asilo nido comunale, uno sportello d’ascolto per le donne e per le vittime di violenza, utilizzo delle energie rinnovabili, riqualificazione del verde».
Maurizio Baglioni
 Nazione-2010-12-28-Pag12

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