I rappresentanti del consiglio di circolo replicano al Pd sulle lamentele della presunta chiusura dei plessi di Cipresso e Bastiola

BASTIA UMBRA “Strumentalizzare la scuola e il futuro dei nostri figli per scopi politici è intollerante e inaccettabile”. E’duro il tono della nota diffusa dai rappresentanti del consiglio di circolo,che replicano al Partito democratico,che nei giorni scorsi si era fatto portavoce di alcune lamentele sulla presunta chiusura delle scuole di Bastiola e Cipresso. Precisando che si tratta di “spostamento dei due plessi, e non chiusura come erroneamente detto”, i rappresentanti ritengono che la soluzione, “più volte presa in esame in seno al consiglio e illustrata nei minimi dettagli dall’assessore Marco Fortebracci”, possa “portare soltanto giovamento agli alunni che frequenteranno tali scuole. Diversamente, adoperare le proteste di due o tre genitori (qualora poi ci fossero) per togliere ai bambini la possibilità di usufruire di una scuola migliore, rappresentaunascarsa valenza eattenzione ai bisogni primari dei bambini stessi”. Oltre ad auspicare tempi rapidi affinché lo spostamento abbia luogo, i rappresentanti plaudono alla prossima realizzazione della scuola diXXVAprile, con la quale “dopo 25 anni di attese finalmente si porrà fine all’annoso problemachevede allocata la scuola al terzo piano di un centro commerciale” attraverso la “costruzione di una scuola moderna, dotata di strutture antisismiche all’avanguardia e con attrezzature didattiche adeguate”, che “permetterà a tutti i bambini di usufruire di una edilizia scolastica e di una didattica di qualità rispetto a ciò che è stato in questo ultimo ventennio”. “Chi
sostiene il contrario – conclude la nota – venga a visitare le nostre scuole per rendersi conto della situazione di disagio in cui sia gli insegnanti che i nostri bambini oggi sono costretti a vivere”.

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