BastiacalcioIl Bastia paga tutte le disattenzioni

Risalita La Subasio riparte forte Con l’arrivo di Cocciari gli ospiti calano la cinquina lanciando un forte segnale a tutto il campionato

BASTIA UMBRA – Comincia con una sonora cinquina rifilata al Bastia l’avventura di Massimo Cocciari alla guida della Subasio. Il Cocciari bis parte con il derby in cui lui recita il ruolo di grande ex, una gara da dentro o fuori per i bianconeri costretti alla risposta forte dopo le tre sconfitte nelle ultime quattro gare. Una sorta di prova del nove in cui l’unico imperativo era il successo, tre punti per riportare serenità nell’a mbiente dopo un mese di fuoco culminato lo scorso lunedì nell’e s onero di Stefano Petrini. La squadra risponde presente, vince ma soprattutto convince grazie ad una prestazione concreta, è cinica nello sfruttare due infortuni degli avversari, non fa una piega quando subisce il gol che potrebbe riaprire i giochi, anzi si compatta, alza il ritmo e nel giro di soli 15 minuti chiude i conti. È senza pietà quando ad una manciata di secondi dal triplice fischio trova pure il gol della manita. Quattro giorni di lavoro però l’impronta di Cocciari è già nitida, il gruppo appare determinato, concentrato e solido, ben organizzato in campo ed in grado di esprimere buone geometrie di gioco. Il Bastia era alla caccia del terzo risultato utile consecutivo per proseguire la risalita in classifica, ripiomba invece nel pantano dei play-out, anche se ad onor del vero il risultato punisce oltremisura la squadra di Roberto Borrello. I biancorossi pagano alcune grosse ingenuità, vedi l’espulsione sacrosanta di Mammoli che lascia i suoi in dieci nel momento clou della gara, le incertezze del portiere in occasione dei primi due gol della Subasio, o il fatto di non aver ancora acquisito bene quello spirito battagliero che occorre per salvare la baracca. E dire che se Menichini al 9’ l’avesse buttata dentro (ancora una volta Rossi si supera) forse staremmo qui a raccontare un’a ltra partita. Passato lo spauracchio la Subasio si sveglia, al 16’ B e v ilacqua al volo sfiora la traversa, e dal calcio di punizione al 29’ n asce il gol del vantaggio. Punizione da distanza ravvicinata, Taccucci e Porricelli ci provano ma sono entrambi murati, batti e ribatti la palla resta lì, conclusione di Bolletta che Ferroni gira in angolo. Dalla bandierina Bevilacqua pennella per la testa di Taccucci che insacca, 0-1 e giù la maschera per correre ad esultare sotto la tribuna. Al 36’ tiro-cross di Bevilacqua in area, Ferroni non c’arriva, tutto facile per Porricelli che da due passi sigla il raddoppio. Prima della pausa c’è tempo pure per il palo scheggiato da Falzone su calcio di punizione. Sei minuti dopo il ritorno in campo l’eurogol di un positivo Cirillo riaccende le speranze del Bastia. Tutto l’orgoglio della Subasio però viene fuori, al 20’ Ameti serve Porricelli, siluro dell’attaccante che trafigge Ferroni il quale stavolta può davvero nulla. La mossa tattica di Cocciari fuori Bevilacqua e dentro Luchini al 35’ dà i suoi frutti. Bolletta apre per l’ex Falchetto che sotto porta fredda Ferroni. Il segnale che questa squadra sta ritrovando la grinta che ci si aspetta da una tale corazzata è tutto nel gol di Porricelli allo scadere. Un gol che sa tanto di risposta alle critiche delle ultime settimane.

Bastia 1 Subasio 5

BASTIA (4-2-3-1): Ferroni 5; Ceccarelli 5,5, Cotroneo 6, Bistoni 6, Mammoli 5; Fornetti 6, Marchetti 6; Battistelli 6 (27’st Storani 6), Lucarelli 6 (35’st Colosimo sv), Cirillo 6,5 (41’st Benedetti sv); Menichini 5,5 A disp: Tajolini, Pensa, Marini, Stirati All. Borrello 6

SUBASIO (4-3-3): Rossi 6,5; Comparozzi 6, Taccucci 7, Barbetta 6, Bolletta 6,5; Kakaci 6, Falzone 6,5, Petterini 6,5 (40’st Fanini sv); Bevilacqua 6,5 (27’st Luchini 6), Porricelli 8, Ameti 7. A disp.: Lazzarini, Fagotti, Loreti, Fastellini, Veneroso. All.: Cocciari 7

ARBITRO: Santarossa di Pordenone 6,5 MARCATORI: 30’pt Taccucci (S), 36’pt, 20’st, 48’st Porricelli (S), 6’st Cirillo (B), 35’st Luchini (S). NOTE: Espulso al 17’st Mammoli (B) per doppia ammonizione. Spettatori 200 circa. Ammoniti: Fornetti (B)

borrelloLE INTERVISTE

Borrello, che amarezza: «Risultato esagerato»

BASTIA UMBRA- Roberto Borrello non nasconde un pizzico di amarezza per un risultato forse troppo severo. «Siamo stati in partita fino al 3-1, credo comunque che cinque gol siano una punizione un po’ troppo severa. Dispiace perché dopo il successo di domenica scorsa era importante dare un seguito sia per la classifica sia per il morale. C’è rammarico poiché una squadra che si deve salvare non può avere questi cali di tensione, nel calcio non si sa mai per cui io pretendo che il gruppo sia concentrato e gagliardo fino al triplice fischio. Dobbiamo lavorare molto e non lasciarsi andare a facili entusiasmi dopo le vittorie, le difficoltà ci sono ed è innegabile, i primi due gol della Subasio sono nati su nostri infortuni, il cammino per la salvezza è lungo ma io sono fiducioso». Soddisfazione invece sul volto di Massimo Cocciari. «Dovevamo necessariamente ripartire, ad ogni costo la squadra si doveva sbloccare. Sono contento soprattutto per il modo in cui è maturata la vittoria, la squadra si è espressa in maniera ordinata, dimostrando carattere e voglia di mettersi alle spalle un momento nero. Era una gara per niente facile, avevamo difronte un avversario che stava ripartendo, reduce da due domeniche positive. Sono stato pochi giorni con i ragazzi, non ho avuto il tempo materiale per capire tante situazioni che mi creano dubbi importanti, però alla fine ripeto, tre punti che danno ossigeno per ricominciare. C’è da lavorare per capire prima possibile se ci sono interventi da fare e nel caso quali sono». S.BAL

 

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