L’annuncio dell’assessore Melasecche: protocollo fra Toscana, Umbria e Marche per accelerare sul progetto da 400 km di pista che attraverserà la regione

PERUGIA cantieri della maxi ciclovia da 400 km, che per la metà passerà in Umbria, dovrebbero partire entro il 2023. E’ l’annuncio dell’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche.La giunta regionale ha approvato il protocollo d’intesa che sarà firmato entro pochi giorni con le Regioni Toscana e Marche.Ai fini del “processo di completamento della ciclovia nazionale”, l’Umbria viene individuata come Regione capofila e “si concorda di istituire un gruppo di coordinamento tecnico interregionale che accompagnerà le successive fasi”, è scritto in delibera.“La firma dell’intesa fra le tre Regioni – evidenzia Melasecche – è propedeutica all’altro passaggio determinante: l’invio al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, che avverrà entro il 31 dicembre, del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione del tratto umbro approvato dalla conferenza dei servizi”. Il progetto, redatto dal servizio regionale Infrastrutture per la mobilità, sezione infrastrutture per la mobilità ecologica, era già stato anticipato nel settembre scorso al Ministero, con la richiesta di un finanziamento di 20 milioni di euro, a valere su uno specifico finanziamento complessivo di 68,5 milioni di euro. “Determinazione e celerità di azione ci hanno condotto con successo alla fase finale dell’iter” conclude l’assessore Melasecche. “Viene coronato l’impegno profuso dalla Regione grazie al quale è stato riconosciuto il diritto dell’Umbria, particolarmente vocata al cicloturismo, ad essere inserita a pieno titolo nei principali corridoi della rete ciclabile nazionale e ad accedere agli ingenti programmi finanziari dai quali era rimasta esclusa negli anni precedenti. Auspichiamo, pertanto, lo stanziamento definitivo delle risorse finanziarie per poter procedere con l’assegnazione dei lavori e l’apertura del cantiere entro il 2023”. La ciclovia Monte Argentario – Civitanova Marche nel cuore verde si sviluppa da Fabro, toccando i centri urbani di Orvieto, Todi, Perugia, Bastia Umbra, Assisi, Cannara, Bevagna e Foligno, per passare al territorio marchigiano nei pressi di Colfiorito. Fungerà da collegamento con le altre due ciclovie nazionali, Tirrenica e Adriatica, in corso di realizzazione, e consoliderà la connessione fra aree costiere e le aree interne del cuore verde.
A.A.

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