Eccellenza Nonostante la situazione delicata il tecnico non è in discussione
Il diesse del Bastia: “E’ un predestinato, il futuro è suo”

BASTIA – Il momento del Bastia non è certamente idilliaco. Una classifica non esattamente in linea con quanto ci si poteva aspettare, una piazza come sempre esigente, che rumoreggia. A parlare della situazione è Danilo Moroni che, anche per bocca del presidente Paolo Bartolucci, tende a precisare che Zoran Luzi è e resterà l’allenatore del Bastia: “Luzi è stato scelto dopo un’accurata analisi, non solo del mister, ma anche delle doti umane della persona. Da questo punto di vista, ti dico che siamo assolutamente soddisfatti del lavoro che sta facendo all’interno dello spogliatoio e con i giovani del vivaio che come sempre sono la nostra linfa vitale”. Fiducia incondizionata quindi sull’ex capitano del Todi, sul quale Danilo Moroni si spinge addirittura più avanti: “Ti dico che Zoran è un predestinato. Ci sono persone che per caratteristiche sono nate per fare l’allenatore e lui è uno di questi. Sono sicurissimo che farà bene, in futuro ma anche sulla panchina del Bastia”. E’ ben consapevole, la società, che dal punto di vista dei risultati, il momento è comunque difficile: “Se guardiamo i risultati non siamo soddisfatti di ciò che abbiamo ottenuto, ma credo che i fattori da analizzare siano molteplici. Innanzitutto abbiamo dovuto far fronte con alcuni infortuni importanti che ci hanno tolto la disponibilità di uomini cardine che stanno recuperando ora e hanno bisogno di un po’ di tempo per entrare in forma. Poi il campionato di quest’anno che è sicuramente diverso da quello della scorsa stagione, quando c’erano più squadre disposte a giocarsi le partite a viso aperto. Oggi molte formazioni vengono a Bastia o comunque ci affrontano difendendosi in 9 e sfruttando le ripartenze. Paradossalmente la nostra partita migliore l’abbiamo fatta contro la Grifo Ponte Torgiano che è venuta a giocarsi la partita. Se poi ci mettiamo anche qualche episodio non prettamente fortunato il quadro è completo. Non parlo di arbitraggi, ma per dirne una abbiamo colpito sette pali che non sono pochi. Se riguardiamo la gara di mercoledì in Coppa, nel primo tempo, noi abbiamo colpito il palo e loro hanno fatto gol. E su questo hanno costruito la partita meritando il successo: Se avessimo segnato prima noi magari le cose sarebbero andate diversamente”. Domenica ancora il Trestina di fronte stavolta al Casini, in una delle trasferte più ostiche dell’intero campionato: “Loro sono una buonissima squadra e lo hanno dimostrato anche in Coppa, dove sono venuti a giocarsela con la formazione titolare; noi andremo li sicuri di fare la nostra partita. Poi potrà succedere di tutto, ma sono super convinto che faremo una partita all’altezza della situazione, per migliorare una classifica deficitaria. C’è il tempo per rimontare visto che ci sono molte squadre nel giro di pochissimi punti. Questo è il nostro rammarico maggiore, con qualche punto in più avremmo potuto occupare un posto diverso sotto tutti i punti di vista”. Un Bastia, quindi determinato a riprendere a correre e sempre con Zoran Luzi al timone: “Assolutamente si. Il presidente anche nello spogliatoio a ribadito la grande fiducia che abbiamo nel tecnico”. Si lascia andare poi a una battuta: “Non potremmo esoneralo nemmeno se perdessimo altre 5-6 partite di fila, anche perché sarebbe lui a non accettare la situazione e ad andarsene, ma non prendiamo nemmeno in esame l’ipotesi”.
Fabio Marracci

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