COMUNICATO STAMPA LISTA CIVICA BASTIA POPOLARE

Anche Bastia Popolare ha seguito con interesse la presentazione della nuova ipotesi di piano per l’area R6 – Piazza Campo del Mercato. Con piacere rileva che molte delle scelte fondamentali ricalcano quelle del piano approvato nel 2014, poi revocato a causa della mancata firma della convenzione da parte dell’attuatore, nonostante le numerose proroghe concesse.

La sinistra di governo della città, a quanto pare, ha cambiato posizione rispetto al 2014 e a seguire, quando contestava – talvolta con veemenza – l’edificazione di alcuni volumi sulla piazza, in particolare lungo via IV Novembre, e la mancata riduzione dei volumi in gioco. Evidentemente, è giunta oggi ad una diversa valutazione, anche alla luce della carenza di superfici dove collocare i molti volumi previsti dal piano, considerando che, nella nuova proposta, risultano aumentati di circa 4.000 metri cubi, sebbene finalizzati, almeno in parte, alla realizzazione della nuova biblioteca.

Dunque, più volumi – non meno – utilizzati nel piano da chi in passato accusava gli altri di non prevedere mai riduzioni. Va aggiunto che, oltre agli edifici pubblici, sembra che aumentino di circa 500 metri cubi anche i volumi destinati ai privati. I dati che riportiamo provengono dalla presentazione del 30 luglio scorso e potrebbero subire modifiche, ma ciò che preoccupa non sono le quantità, ma il modo in cui la partecipazione – tanto enfatizzata – si rivela spesso criptica e poco trasparente.

Quanti hanno realmente compreso che il nuovo piano prevede un aumento di volumi pur mantenendo inalterata l’area interessata? Secondo i dati mostrati ed illustrati, i volumi aggiuntivi ammontano a circa 4.100 metri cubi, pari a oltre 1000 metri quadrati di superficie calpestabile in più rispetto al vecchio piano.

La Lista civica Bastia Popolare non teme l’utilizzo di più volumi, specialmente se destinati a servizi pubblici. Pone, invece, l’attenzione alla questione dei parcheggi, che dovranno essere adeguati all’aumento previsto, e la futura gestione degli spazi pubblici. Bastia Popolare nuovamente afferma la propria contrarietà alla destinazione di Ostello nell’ex mattatoio. Quello spazio dovrebbe diventare il fulcro centrale del Polo culturale, per il suo valore simbolico e storico nella memoria collettiva della città. Se l’obiettivo è una grande biblioteca, sarebbe sufficiente integrare spazi limitrofi all’edificio storico, evitando di realizzare i volumi pubblici non messi in gioco dal vecchio piano. L’aumento di oltre 1.000 metri quadrati di superficie calpestabile, indipendentemente dalla destinazione, rappresenta un inevitabile incremento del carico antropico sull’area, che dovrà necessariamente essere accompagnato da un adeguato aumento dei parcheggi rispetto alla versione precedente del piano.

Bastia Popolare auspica che in questa fase si apra una riflessione sul contenimento dell’edificato. L’utilizzo dello spazio oggi libero di Piazza campo del Mercato, non è negativo in sé, se realmente necessario, non serve voler far credere che non sia così per non dover ammettere di aver cambiato idea sul tema.

Bene le dichiarazioni dell’assessora Furiani, che ha affermato di voler tenere conto delle osservazioni e dei suggerimenti che perverranno. Questo è anche lo spirito di Bastia Popolare: contribuire al miglioramento di un piano che speriamo venga realizzato presto. Sarebbe tuttavia preferibile maggiore chiarezza e coerenza tra quanto si afferma e quanto viene effettivamente presentato.

Non si può dichiarare – come ha fatto l’assessora in assemblea – che “non viene compromessa l’area pubblica”, e poi mostrare una slide in cui si vede chiaramente un nuovo edificio previsto nella parte bassa della piazza, nell’area degli attuali bagni pubblici. Poco importa se l’edificio oggi appare largo e corto anziché lungo e stretto: probabilmente l’estensione effettiva della piazza occupata è la stessa.

Bastia Popolare sostiene il nuovo piano. Ma chiede una sola cosa: diteci la verità.

Bastia Umbra, 01/08/25

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