Prosegue la trattativa con la proprietà per salvare lo stabilimento e i livelli occupazionali
BASTIA UMBTRA — Il futuro delle Officine meccaniche Franchi è al centro del dibattito politico amministrativo, dopo l’incontro di lunedì scorso tra la proprietà dell’azienda, le rappresentanze sindacali, Assindustria e i capigruppo consiliari. «L’amministrazione comunale ha a cuore il problema della Franchi, azienda la cui storia è legata a quella della città e dei suoi lavoratori». Questo l’esordio di una nota con cui il sindaco Lombardi dà conto della serie di incontri attivati negli ultimi mesi per approfondire e analizzare l’ipotesi progettuale presentata dalla proprietà, allo scopo di delocalizzare il sito produttivo. Il confronto è venuto avanti fino all’ultima riunione in cui si è stabilito di concordare tra Comune e azienda un’ipotesi di progetto «che tenga conto delle criticità e che costituisca al tempo stesso il punto di partenza per favorire il rilancio dell’azienda e una tutela per i livelli occupazionali». Il sindaco però non nasconde la difficoltà che l’area in questione confina con il fiume Chiascio, interessato da un progetto di qualificazione ambientale e che si trova in un punto nevralgico rispetto al più generale sistema della viabilità.
Un linguaggio «felpato» per dire che molti nodi dovranno essere superati prima di poter dare un nulla osta.
m.s.
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