L’APPELLO
BASTIA UMBRA – “Offro  il terreno di famiglia per spostarvi quella casa, che venga messa a disposizione della cittadinanza bastiola per scopi sociali” .E’ l’appello accorato di un cittadino di Bastia per salvare la “casetta” disegnata dal famoso architetto Renzo Piano e costruita a Bastia.Struttura che sarà demolita per fare spazio al“Palazzo della salute”della Asl di Assisi-Bastia, un centro unico di erogazione dei servizi sanitari.“In nome e per conto di coloro che credono ancora all’arte degli anni Settanta-scrive il cittadino ad Asl, Comune e allo studio del’architetto Piano chiedo o che la lstruttura, ex Cim, non venga abbattuta ma si possa valutare un suo spostamento in altro luogo”.

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comments (9)

  • Ma pensa te che capocce!
    1- la struttura si puo spostare senza distruggerla?
    2- se si chi paga?
    3- ammesso che qualcuno abbia qualche decina di migliaia di euro per spostarla e che quando si sollevi la struttura non si disintegri chi mette poi i 3/4 centomila euro per renderle agibili?
    4- prima di dire stupidaggini qualcuno si e’ informato per sapere quanto costa l’operazione?

    Ho l’impressione che qualcuno voglia farsi pubblicità’ gratis dimostrando una generosità’ che non sara’ messa in pratica.

  • bravo Sreck! aggiungo che Piano in cuor suo si vergogna di quel progetto… la lettere che ha pubblicato non mi smentisce…

  • @Sreck: Please, NO COMMENT!! Di certo, se ho fatto tale proposta, sono, e siamo, pronti ad affrontare la situazione!! Ma sei proprio sicuro che la stupidagine non l’abbia detta tu?…
    IO IN TUTTO CIO’ CI METTO LA FACCIA!! Oltre che il mio nome e cognome!!
    Fabio
    P. S.
    Ho il progetto di fattibilita’!!

  • innanzitutto la struttura non e’ di proprieta’ del comune di Bastia, ma bensi’ della Regione Umbria, cosi come attestato dal Ministero ai beni culturali (e non so’ xke’ ancora non abbiano diffuso questa notizia, forse xke’ a bastia come al solito vogliono fare tutto di furbizia): e’ stata data in “affitto” ai centri sociali (cim), ma non per questo si puo decidere di abbatterla cosi dal giorno alla notte.
    Probabilmente e’ brutta e inutile e andrebbe abbattuta, ma credo che non sia del tutto sbagliato valutare l’ipotesi invece di una valorizzazione dell’immobile.

  • @Daniele: Sono parzialmente daccordo con te!! Dalle mie informazioni, che posso smentire se ne hai migliori delle mie, la strutture è di proprietà dell’USL, tanto è vero che mi hanno fatto una “POTENZIALE” proposta d’acquisto.
    Anche io ritengo che la struttura non sia un vero “SPETTACOLO” ma nel mondo dell’arte ben sappiamo che il “GUSTO E’ SOGGETTIVO”, rispondendo a Roberta, vorrei dirti che l’architetto Renzo Piano ha risposto ad una domanda del Sindaco che semplicemente chiedeva se aveva interesse e poteva abbatterla!
    Spero che, dopo aver fatto una nuova proposta, l’architetto sia disponibile a ripensare e valutare la Nostra idea!!

  • @Daniele: Nessuno ha tenuto nascosta la notizia, sul blog è da un mese che diaciamo che la struttura è di proprietà della ASL … quindi leggi prima di dire falsità. Inoltre ha ragione shrek, andate a vedere da vicino i moduli, e se cercate di sollevarli anche con un bastone, si sbriciolano e cadono a pezzi. Comunque vi dico che, se siete convinti parlate e accordatevi con la Regione, raccogliete le firme, legatevi ai pali, ecc… Altrimenti siete solo fumo e niente arrosto … solo fumo di visibilità !

  • @fierobecco: Grazie del consiglio, andrò, al più presto a fare un sopralluogo!! Ritengo che se c’è la volontà, l’obiettivo, di non distruggere la struttura trasferendola, si trova!!
    Fumo? NO GRAZIE!!

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