BASTIA UMBRA — Dal primo pomeriggio di ieri la salma di Roberto Gnavolini, l’imprenditore cinquantenne vittima di un incidente stradale lunedì mattina in Romagna lungo la superstrada E45, è arrivata a Bastia suo paese natale e composta nella camera ardente nella cappella del fonte battesimale della chiesa parrocchiale di san Michele Arcangelo. Oggi, alle 15, sono previsti i funerali nella stessa chiesa cui seguirà la tumulazione nel cimitero del capoluogo. Roberto, che da anni era domiciliato in Assisi dove viveva con la moglie Maria, infermiera nell’ospedale di zona, e i due figli Leonardo e Gian Michele, aveva profonde radici qui a Bastia dove svolgeva la sua attività imprenditoriale nel settore oleario e dove vivono i suoi genitori la mamma Gina, il padre Bernardo e il fratello Paolo. Gli Gnavolini sono molto conosciuti e impegnati nella vita sociale locale; lo stesso Roberto, di carattere riservato, aveva partecipato attivamente alle attività del suo rione Sant’Angelo e alla vita politica negli anni Ottanta, militando nelle file del partito socialista.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.