Patto di ferro con il ministero dell’Ambiente per ridurre l’inquinamento

Ansideri e Clini hanno sottoscritto l’accordo volontario per combattere le emissioni di Co2 prodotte dal municipio
BASTIA UMBRA Combattere le emissioni di Co2 riducendo l’impatto sul clima al fine di realizzare un modello di amministrazione ecosostenibile. E’ con questa finalità che il Comune di Bastia Umbra,primo della regione e secondo in Italia dopo Gemona (Udine),ha sottoscritto un accordo volontario con il ministero dell’Ambiente per ridurre e possibilmente neutralizzare l’impatto sul clima derivante dai principali servizi offerti alla cittadinanza e dalla gestione del territorio. Alla sottoscrizione, avvenuta martedì pomeriggio in sala consiliare, ha preso parte il già ministro e oggi direttore generale del ministero dell’Ambiente Corrado Clini,il quale ha espresso soddisfazione per l’avvio di un“progetto pilota da replicare anche a livello nazionale e internazionale, nell’auspicio che tale accordo dia il buon esempio ponendosi come linea guida per una strategia di sviluppo sostenibile”. “Più volte -ha sottolineato il sindaco Stefano Ansideri – siamo stati accusati di scarsa attenzione per l’ambiente;questo accordo conferma al contrario il nostro impegno in direzione della sostenibilità in linea con le politiche governative nell’ambito del protocollo di Kyoto e del Pacchetto clima-energia dell’Unione Europea”. Nei primi dodici mesi l’accordo prevede un impegno comune, in collaborazione con il Gruppo Rem,per il calcolo dell’impronta di carbonio (carbon footprint) e la relativa stima delle emissioni di Co2 e di gas serra prodotte dai principali servizi per la cittadinanza e dalla gestione del territorio comunale, al fine di ridurne o neutralizzarne l’impatto attraverso interventi economicamente efficienti.

Sara Caponi