Il nuovo segretario della Quercia inquadra il futuro
BASTIA UMBRA – “Non dobbiamo essere quelli di otto mesi fa. Si tratta di proseguire nella strada intrapresa già prima delle elezioni. Dobbiamo lavorare senza divisioni tenendo conto delle prossime scadenze politiche e anche del fatto che siamo il partito che esprime il sindaco. Ma la cosa che mi preme di più è dare un indirizzo chiaro al partito”. Sono le parole di Erigo Pecci, eletto all’unanimità nuovo segretario dei Democratici di Sinistra. Un’elezione blindata per una linea politica che si annuncia ecumenica. Infatti nel parlamentino dell’Unione comunale i membri saranno 50 e non più 44 come così sarà più larga la segreteria. Dopotutto i criteri che hanno portato alla formazione degli organi dirigenti sono stati chiari ed hanno tenuto conto dell’esperienza di chi era già nel parlamentino, di chi ha dato il proprio apporto in campagna elettorale e dei nuovi iscritti. A proposito, nei due giorni di congresso, sono stati un centinaio gli iscritti che hanno partecipato ai lavori a cui hanno assistito le delegazioni dei partiti di maggiorganza e quella di Rifondazione Comunista. I lavori sono stati chiusi dall’intervento del sindaco, Francesco Lombardi. Tre le mozioni che sono state presentate: quella di fassino (ha ottenuto il 96%) e quelle di Salvi e Mussi che si sono spartite le briciole.
Nell’apertura di sabato Pecci ha tracciato le linee programmatiche di gestione del partito: la ricerca di nuovi iscritti da coinvolgere nei gruppi dirigenti, l’appoggio all’amministrazione comunale nel perseguire il suo ambizioso programma di governo della città, il rapporto con le associazioni ed in generale l’apertura del partito alla società civile. In vista dell’appuntamento elettorale del prossimo anno, quando gli umbri saranno chiamati a rinnovare il consiglio regionale, Pecci ha sottolineato con forza la necessità che i Ds di Bastia Umbra abbiano ancora un loro rappresentante da eleggere.
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