Petrini, definito l’acquisto

Alimentare La “1822” ha rilevato la parte del mangimificio

Marino Mignini incontra il sindaco

BASTIA UMBRA – Il sindaco Francesco Lombardi ha incontrato presso la residenza municipale l’amministratore delegato della Mignini S.p.A, Marino Mignini, ed Antonio Mencolini. Una visita richiesta dalla dirigenza del gruppo agroalimentare prima del perfezionamento formale dell’acquisizione da parte della “Petrini 1822 s.p.a”, del ramo di azienda mangimistica già gestito in affitto dal l° agosto 2002 che dovrebbe avvenire non più tardi di martedì. Nel corso dell’incontro sono state illustrate al primo cittadino le azioni intraprese per il pieno rilancio dell’azienda, tornata ad essere una realtà forte e sana con positivi risvolti sui livelli produttivi e sulla tenuta occupazionale. Il personale facente capo allo stabilimento di Bastia conta infatti oltre 130 persone tra operai ed impiegati, una ventina dei quali sono veterinari e tecnici, a dimostrazione dell’intensa attività del gruppo nello sperimentare nuove produzioni attraverso l’ente di ricerca Petrini Institute. Con questa operazione la Petrini 1822 spa è entrata a far parte di un grande gruppo che in Italia oggi dispone di nove stabilimenti e due divisioni, quella mangimistica e quella dei molini. Il sindaco Lombardi ha appreso con grande soddisfazione l’avvenuto pieno rilancio della divisione molini, che, pur essendo stata riavviata soltanto al primo di luglio di quest’anno, è già impegnata in commesse sino ad aprile del 2005. Marino Mignini, che dirige personalmente la divisione molini, ha trovato a Bastia Umbra una realtà motivata e competente ed una squadra di collaboratori con la quale ha subito stretto una sintonia che consentirà all’azienda ulteriori prospettive di crescita. A seguito dell’incontro, il sindaco Lombardi ha manifestato l’intenzione di ricambiare al più presto la visita, incontrando presso lo stabilimento la direzione della Petrini 1822 spa. L’acquisizione è un passaggio importante che apre la strada anche all’acquisto del molino. 

Roldano Boccali