Erano stati bloccati proprio nel mese di aprile da una sentenza della Corte costituzionale sulla legge regionale

BASTIA UMBRA Individuata la procedura per approvare i piani urbanistici dei Comuni bloccati dalla sentenza della Corte costituzionale sulla legge regionale 1/2015 dell’Umbria. Lo rende noto il Comune di Bastia Umbra, secondo cui in questo modo è possibile dare continuità all’iter delle pratiche urbanistiche che sembravano bloccate dalla sentenza con cui la corte, nell’aprile scorso, ha dichiarato incostituzionali alcune parti della legge stessa. “In un primo momento  – è scritto  in una nota  a firma dell’assessore Francesco Fratellini – il servizio urbanistica della Regione ha valutato la necessità di riadottare tutti i piani non ancora pubblicati al Bur, anche quelli approvati definitivamente ma non ancora pubblicati che avrebbero dovuto ripartire dall’adozione con un allungamento dei tempi che non avrebbe tenuto in alcun conto l’enorme lavoro svolto. A seguito di tale direttiva, la nostra amministrazione ha inviato formale richiesta agli assessorati e agli uffici regionali competenti perché il servizio urbanistica della Regione rivedesse il parere. Una richiesta che ha avuto esito positivo nei giorni scorsi con una nuova direttiva che prevede la convalida degli atti già approvati in via definitiva, semplificando la procedura e riducendo notevolmente i tempi per la definitiva approvazione dei piani urbanistici. Di fatto viene riconosciuto quanto abbiamo rilevato: nel caso in cui il parere della Regione fosse positivo e risultasse coincidente con quello espresso a suo tempo dalla commissione comunale, dovrebbe essere individuata una procedura legittima per conferire validità al lavoro già svolto con esiti condivisi”.

 

 

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