Nuova chiesa, scuola elementare, struttura per disabili 
 
 BASTIA — Un altro passo avanti, forse determinante, verso l’approvazione del Piano Urbano Complesso di san Marco. L’altra sera il Consiglio comunale, dopo quasi sei ore di dibattito, ha votato a maggioranza la ri-adozione del progetto, rivisto e corretto secondo le esigenze emerse dal lungo confronto: a favore la maggioranza di centrosinistra, contrari il centrodestra e Rifondazione comunista, mentre si è astenuto l’architetto Brozzetti della Lista Civica. Grande soddisfazione nella maggioranza che sostiene il sindaco Lombardi (nella foto), in particolare dei Ds che parlano di decisione «epocale», e della Giunta, con l’assessore Clara Silvestri che ha condotto in porto il primo Piano Urbano Complesso della città con cui si consentirà la costruzione di una nuova chiesa, di una scuola elementare, di strutture per disabili e di nuovi volumi residenziali. Su questo ultimo aspetto si sono concentrate le critiche delle opposizioni con il capogruppo della CdL Fabrizio Masci che, pur favorevole alla chiesa, alla scuola e alle strutture per disabili, ha denunciato l’operazione come «speculativa», perché consentirà la cementificazione di aree verdi. Più drastica Rc, con Luigino Ciotti favorevole solo ai servizi e contrario alla nuova residenza. Un atteggiamento, questo, che ha indotto la sinistra in Consiglio comunale a decidere l’elevazione del contributo «compensativo» dei privati nelle nuove aree residenziali, una tassa vera a propria, dall’iniziale 30 al 50%. La vicenda non si può dire però conclusa, perché ora devono riaprirsi i termini per le osservazioni, mentre il Piano dovrà ottenere il nulla osta della Provincia.
m.s.

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