Incontro della giunta con l’Ascom. Il nodo delle fiere
BASTIA UMBRA – Piazza Mazzini chiusa alle auto? I commercianti dell’Ascom non alzano barricate. E lo hanno detto chiaro l’altra sera durante il faccia a faccia tra la giunta guidata dal sindaco, Francesco Lombardi e la delegazione Confcommercio guidata dal presidente Marco Caccinelli. Un incontro avvenuto nella sala del consiglio comunle che ha passato in rassegna i temi caldi che l’Ascom aveva individuato in una sorta di decalogo. “Non siamo contrari- spiega Caccinelli- alla piazza chiusa alle auto. Ci rendiamo conto che una zona blu in piazza Mazzini può portare dei vantaggi anche ai commercianti del centro storico. Però crediamo che prima debbano essere fatti degli interventi di riqualificazione. Su tutti la necessità di trovare una collocazione diversa per le banche che operano in piazza. Se al posto degli istituti di credito aprissero i battenti negozi con capacità non solo di attrarre ma anche di far socializzare la gente, a quel punto la piazza potrebbe anche essere vietata al traffico. Anche perché sul fronte dei parcheggi ci sono soluzioni che permetterebbero al sosta a due passi dal centro”. Caccinelli sottolinea la bontà del confronto per quanto riguarda la maggior parte degli argomenti trattati ribadendo i dubbi sulla fetta commerciale del recupero delle aree dismesse: “Non c’è bisogno – ha detto Caccinelli – di doppioni, ma eventualmente di nuovi fronti commerciali”. Preoccupazioni sono state espresse sull’operazione della ex Franchi perché porterebbe una cubatura commerciale che la città rischia di non poter digerire, ma l’Ascom ha avuto assicurazioni dal sindaco di una rivisitazione al ribasso dell’intervento. Tra le proposte fatte dai commercianti quella di realizzare, a proposito di mobilità, una rete di trasporto pubblico che unisca Bastia a Santa Maria soprattutto con una corsa che possa arrivare fino alla stazione ferroviaria. Divergenza di vedute, con l’assessore Repice, sul fronte dei fiere e mercati. “Ci è stato detto- ha spiegato Caccinelli – che c’è un accordo per rivedere calendario e offerta. Avremmo preferito essere consultati”. Sul tavolo anche il riasseto delle aperture domenicali.Si sta lavorando alla possibilità di realizzare eventi per altre due aperture in deroga a settembre e ottobre. Il Comune ha annunciato il via libera all’analisi di mercato del comparto.
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