Il caso Da domani verrà somministrato fino ad ottobre il mangime antifecondativo
BASTIA UMBRA – Mangime antifecondativo verrà somministrato ai piccioni che infestano soprattutto il centro storico della città, provocando comprensibili problemi. Lo stabilisce un’ordinanza del Comune di Bastia Umbra che in questo modo cerca di tenere sotto controllo numerico la popolazione dei colombi, garantendo comunque la loro integrità fisica. Il mangime – che inibisce l’ovulazione – sarà somministrato presso il parcheggio postale a partire da domani e fino al prossimo mese di ottobre. L’ordinanza si è resa necessaria viste le continue segnalazioni e petizioni pervenute da parte dei cittadini.Una situazione diventata insostenibile a causa del numero elevato di colombi, potenziali portatori di diverse malattie infettive trasmissibili all’uomo, come l’ornitosi, la salmonellosi, la toxoplasmosi ed altre parassitosi varie, alle quali va aggiunto il pericolo di infezioni da borellia trasmesse dalle zecche. Nei rifugi dei colombi si possono accumulare sorprendenti e pericolose quantità di guano, piume, vecchi nidi e carcasse, facile ricettacolo per altri ospiti poco desiderabili come zecche e topi. La presenza del guano accelera i fenomeni di disgregazione lapidea e favorisce l’insediarsi di microrganismi come le muffe, con conseguenze che possono essere gravissime ed irreversibili per i fabbricati di particolare pregio architettonico. E’ stato quindi predisposto dal Comune di Bastia Umbra un piano di interventi per cercare di mantenere bassa sul territorio la concentrazione dei piccioni. Tutte le operazioni saranno condotte sotto il controllo e la direzione dei servizi veterinari della Usl2. I cittadini non dovranno somministrare cibo i volatili, mentre gli abitanti del centro storico dovranno anche provvedere al più presto alla bonifica e alla chiusura di tutti i possibili siti di nidificazione. Previste sanzioni economiche ai trasgressori. Recentemente Forza Italia aveva più volte sollecitato a riguardo l’Amministrazione comunale, invitata a risolvere una volta per tutte questo problema avvertito in modo particolare dai residenti nel centro storico. Questi ultimi, esasperati dai danni provocati dai colombi, avevano anche promosso una petizione, nella quale si chiedeva anche maggiore illuminazione ed una pulizia più accurata dei vicoli. Tutto questo, in attesa del piano di riqualificazione del centro storico a cura dell’ufficio tecnico urbanistico. Da parte sua, il Comune aveva incaricato una commissione tecnica di fare un censimento dei piccioni e di trovare le giuste soluzioni per un evidente problema non più rinviabile.
Roldano Boccali
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