Il Pd controbatte all’amministrazione: “Progetto figlio delle scelte della giunta Ansideri”

BASTIA UMBRA Non si fermail botta e risposta sull’area Franchi e dopo la risposta della giunta arriva la controreplica del Pd. “Ancora una volta – sostiene il partito – il silenzio dell’amministrazione sarebbe stato più consono”. Ma i democratici non finiscono qui le loro critiche: “Il progetto in corso è derivante da scelte
a totale ed esclusiva responsabilità delle giunte Ansideri. L’originale Piano Salgado tirato in ballo è stato
totalmente disatteso dalla stessa amministrazione Ansideri dal momento che la ragione per cui esso
nasceva, ovvero la delocalizzazione dell’insediamento produttivo, è totalmente scomparsa dall’attuale
piano esecutivo. Che fine fa il sito produttivo?”. Secondo la minoranza, inoltre, “…le metrature previste
dal Piano Salgado non solo sono state aumentate di circa 40.000metri cubi mai volumi sono stati quasi
interamente concentrati in una parte dell’area a ridosso del percorso verde e del fiume Chiascio”; e
inoltre “…la costruzione del sottopasso, data nuovamente per imminente, era stata data come tale già
nell’ottobre 2013 dal sindaco Ansideri”.Per il Pd quindi: “Appare inoltre irrituale la procedura scelta per il
rilascio della concezione edilizia, normalmente è concessa dietro il pagamento concreto degli oneri di
urbanizzazione e non a fronte di un impegno a pagare. Infine, dopo nove anni di governo della città, sarebbe
ora di iniziare a fare un bilancio della propria attività amministrativa anziché continuare con la
perenne litania dei cementificatori di sinistra. Quando Bastia era amministrata dal centrosinistra sono
sorti quartieri (Borgo I˚ Maggio e XXV Aprile) e si costruivano palazzi – a volte senza dubbio anche
male – perché c’era un’elevata domanda residenziale, c’era lavoro, e le case o gli appartamenti erano
venduti già prima della costruzione. Oggi invece si continua a voler far costruire palazzi nonostante a
Bastia vi sono appartamenti sfitti o invenduti da anni, nonostante lavoro non ce ne sia e nonostante si
assista negli ultimi anni ad un calo della popolazione”.

Loading

Print Friendly, PDF & Email

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.