Il capogruppo FI-Cdl Masci: pratica presentata e ritirata in consiglio comunale
BASTIA UMBRA – “Ciò che è accaduto in questo mese di agosto è di una gravità politica e amministrativa assoluta”. Lo dichiara il capogruppo FI – Cdl Fabrizio Masci, in riferimento alla pratica ex “area Lolli”, portata in tutta fretta in consiglio comunale e poi ritirata. “Avevo fortemente contestato la convocazione del consiglio comunale per il 5 agosto – sottolinea Masci – ma il sindaco personalmente, giustificandosi, mi aveva assicurato che all’ordine del giorno sarebbero state trattate pratiche di poco conto e non rilevanti. Nella realtà, come tutti sanno, e per stessa ammissione di Lombardi, si trattava di una operazione importante. Qual è la verità? Quali interessi ci sono? Ognuno ha una sua idea. Tale comportamento autorizza a trarre qualsiasi conclusione. Al di là delle proprie idee – prosegue Masci – c’è un dato importante, che fa e deve fare profondamente riflettere. Se è vero, come precisa il sindaco Lombardi, che la pratica è stata ritirata per un maggior approfondimento, per garantire trasparenza, per quale motivo è stata portata in consiglio comunale? Non poteva e non doveva essere approfondita prima? Se occorre garantire trasparenza significa che si è operato o si voleva operare con poca trasparenza? Se è vero ciò che sostiene il sindaco Lombardi – rileva ancora lo stesso Masci – le conclusioni che si possono trarre sono due. La prima è che Bastia è amministrata in modo superficiale, le pratiche vanno esaminate e non si più procedere a vista. La seconda, di carattere politico, è che di fatto il sindaco ha sfiduciato l’assessore all’urbanistica che ha portato la pratica in consiglio”. Secondo Masci, l’assessore Silvestri deve a questo punto dimettersi o il sindaco gli deve ritirare la delega. “Non si possono portare pratiche in consiglio comunale – afferma lo stesso Masci – e poi ritirarle. E’ evidente che il sindaco non si fida dell’assessore Silvestri. Mi auguro che questo teatrino finisca e che il sindaco si renda conto che sta amministrando una città che chiede risposte: area Deltafina, area ex mattatoio, area industriale Ospedalicchio, sicurezza. In riferimento alla sicurezza, rilevo che la petizione da noi presentata è stata accolta positivamente da tutti i cittadini di Bastia. In questo mese di agosto sono già state raccolte circa mille firme. Ciò significa – conclude il capogruppo FI CDL – che i cittadini vogliono risolvere problemi che questa amministrazione evidentemente non è in grado di affrontare”. Nei prossimi giorni le firme verranno raccolte anche nei centri sociali e nelle frazioni.
Roldano Boccali
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