Il prossimo anno 2.500 persone per un convegno medico, nel 2007 incontro di scienziati
   
Due importanti appuntamenti all’Umbriafiere di Bastia


Luca Benedetti
 
  BASTIA UMBRIA – Pronti via, si riparte. L’Umbria riapre la partita del turismo congressuale e il centrofiere di Bastia Umbra diventa l’ombelico della sfida. “Per reggere la sfida, per lavorare al meglio e crescere ancora – spiega Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere- gran parte dei lavori di ristrutturazione che partiranno a Umbriafiere saranno proprio rivolti ad una miglore accoglienza sul fronte congressistico. Stiamo lavorando ad un rilancio forte di quel tipo di mercato”. Anche con delle partenership con altri centri fieristici, Rimini in testa per un connubio tra il mare della Romagna e il verde dell’Umbria. La sfida inizia con due appuntamenti di rilievo. Il primo è in calendario per l’ottobre del prossimo anno e porterà in Umbria circa 2.500 persone nell’ambito di un congresso nazionale di medici gastroenterologi. La gestione dell’accoglienza toccherà al Consorzio Sì, “braccio armato” di Confcommercio sul fronte del turismo. “Verranno allestite- spiega ancora Bogliari – dodici sale congressi insonorizzate che permeteranno ai congressisti di lavorare nel migliore dei modi. In questo settore già ci siamo mossi e possiamo vantare una buona esperienza, ma adesso cercheremo di entrare ancora meglio nel mercato comngressistico. Tra l’altro il fatto di trovarci in una posizione baricentrica tra Firenze e Roma e a due passi da Assisi, ci facilita molto il compito nel riuscire a battere la concorrenza”. E, anche Milano non è poi così lontana grazie all’aeroporto di Sant’Egidio. Che magari dovrà decollare definitivamente, ma questo è un altro discorso. A proposito di concorrenza. Se il congresso medico del prossimo anno diventa un bel colpo, quello più prestigioso, invece è senza dubbio l’arrivo, per il 2007, dei degli scienziati per un raduno mondiale di geofisica che Cnr e Università di Perugia sono riusciti a spuntare battendo la concorrenza degli australiani di Melbourne. La parte scientifica degli incontri (anche in questo caso i numeri dei convegnisti sono belli grossi) si terrà a Perugia, mentre Umbriafiere occuperà i momenti dedicati alle assemblee, la fase serale ricreativa e sarà anche sede di mostre dedicate al tema del convegno. E a proposito di geofisica Umbriafiere sta lavorando per un ritorno in grande stile della Biennale della Protezione civile. anche in collaborazione con il Comune di Foligno. Un progetto a cui stanno lavorando anche Regione, Università e le province di Perugia e Terni. Il congresso mondiale di geofisica diventa la vetrina per rilanciare a dovere la Biennale.
  


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