NOMI POSSIBILI PER IL CENTRODESTRA: NASINI, ANSIDERI E L’EX SEGRETARIO GENERALE DEL CONSIGLIO REGIONALE FRANCO TODINI

Regionali, le liste sotto l’ombrellone: i nomi

Si fa sul serio. Donatella Tesei è al lavoro per costruire la sua possibile squadra e studia un“dream team” di ex sindaci di centrodestra. Il Pd aspetta le evoluzioni dei civici e studia la propria lista Con ogni probabilità, il centrodestra riuscirà a bruciare sul tempo gli avversari: lunedì 26 giugno resta la data assolutamente verosimile per il varo ufficiale della candidatura. Nei primi giorni della prossima settimana Donatella Tesei incontrerà Matteo Salvini per avere da lui rassicurazioni su un paio diquestioni:l’ultimaparolasullalistachelaLegapresenteràalleRegionaliepoimanomoltolibera nella composizione di una possibile futura giunta. La senatrice di Montefalco in questi ha deciso di cambiare passo. Considerando Marco Squarta (di Fratelli d’Italia) nel ticket-tandem, Donatella Tesei ha avviato in questi giorni una serie contatti con ex sindaci del centrodestra. Tra i nomi possibili c’è Stefano Ansideri di Bastia, Marcello Nasini di Torgiano e Lamberto Marcantonini di Bettona, Donatella Tesei li conosce bene e si fida: con loro ha condiviso l’attività di primo cittadino negli anni scorsi.Non solo, tra i nomi “papabili” c’è anche quello di Franco Todini, ex segretario generale del Consiglio regionale candidato sindaco a Terni nel 2014 con una lista civica e nei mesi scorsi a Trevi appoggiato da tutto il centrodestra.

IL PD Nel Pd, invece, è iniziato il lavoro di limatura dei nomi. Fabio Paparelli, Giacomo Leonelli, Marco Guasticchi e Donatella Porzisono a fine primo mandato quindi hanno tutti le carte in regola per essere ricandidati. Tutti e quattro vogliono esserci, ma nulla è scontato. Per stare nella partita,ad esempio,la Porzi dovrà marcare un bel po’ di distanza dai boccian-mariniani di cui fino ad ora è stata punto di riferimento. E poi ci sono le richieste dei civici più duri: «Via tutti quelli della vecchia guardia oppure noi non ci stiamo».Walter Verini media. La truppa zingarettiana ortodossa dovrebbe puntare su un paio di nomi forti:Valeria Cardinali e Tommaso Bori.Della scuderia fa parte anche Stefano Fancelli: un’altra opzione possibile. Nell’opera di cucitura e li matura Marina Sereni avrà molto da dire: lei è nella segreteria nazionale di Zingaretti con la delega agli enti locali. In quota Anna Ascani, invece,
può spuntare il nome del tuderte Andrea Vannini. Tuttavia è scontato che la vicepresidente nazionale del Partito democratico abbia autorevolezza sufficiente per inserire più di un nome tra i venti in lista, ad esempio una donna,magari dalla sua Città di Castello.Nel gioco di incastri tra nomi e città, alla voce Foligno pare complicato trovare chi sopravanzi Nando Mismetti. L’ex sindaco della terza città dell’Umbria ripete ufficialmente di non volere incarichi pubblici, ma si fa fatica a considerarlo fuori dalla scena. Federico Fabrizi

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