Interessata dallo scoppio una decina di contatori collegati a due condomini vicini: nessun ferito, escluso il dolo  
 
BASTIA UMBRA — E’ ancora avvolta nel mistero la causa dello scoppio, ieri mattina all’alba, di due centraline dei contatori di gas metano in due palazzine in località Cipresso. Sul posto sono intervenuti la Polizia scientifica della Questura di Perugia e i tecnici dei Vigili del fuoco e della Cesap, la Società di gestione del gas cittadino, impegnati a dare una spiegazione plausibile allo straordinario evento che ha svegliato le famiglie residenti nella zona, per un raggio di alcune centinaia di metri. Poco prima delle 6, infatti, si è avvertita la deflagrazione ed è scattato l’allarme prima alla polizia, accorsa sul posto con una «Volante» del Commissariato di Assisi, e subito dopo ai Vigili del fuoco. E’ stato accertato che lo scoppio ha distrutto una decina di contatori divisi in due gruppi, l’uno contrapposto all’altro, e divelto gli sportelli di lamiera. Solo danni, per un importo di circa duemila euro, ma nessuna conseguenza alle persone. In quel momento non c’era nessuno nell’area interessata. La Polizia scientifica ha escluso che l’esplosione abbia origine dolosa e con gli altri tecnici ora si cerca di ricostruire la dinamica dell’incidente.
m.s.



 

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