BASTIA UMBRA – La bella rincorsa del Bastia si è fermata a Casa del Diavolo al cospetto della brillante formazione locale, senza dubbio molto più motivata del team bastiolo. La lunga pausa, infatti, non ha restituito la stessa squadra che era stata capace di mettere insieme ben 11 risultati utili consecutivi. Brusco, dunque e forse anche doloroso il ritorno alla realtà per i tanti sportivi bastioli al seguito della loro squadra. Tutti sono rimasti prima perplessi, poi stupiti dalle scelte effettuate dal tecnico Luzi, riguardo alla formazione messa in campo e dall’atteggiamento tattico tenuto dalla stessa, sicuramente troppo spregiudicato. Tutto questo ha penalizzato soprattutto il reparto di centrocampo sempre in inferiorità numerica nei confronti degli avversari. Inutilmente si è continuato a giocare con tre attaccanti e addirittura i cambi in corsa non hanno influito sull’equilibrio tattico della squadra. Adesso a 90 minuti dal termine, occorrerà presto ritrovare il vecchio smalto e magari superare di slancio il difficile ostacolo rappresentato dalla Nestor degli ancora amatissimi ex Belcastro e Panzolini. Ma guardando bene la classifica nemmeno un eventuale successo sulla compagine marscianese, assicurerebbe a Mancini e compagni il timbro per disputare i playoff visto che anche la Narnese si giocherà tutto al San Girolamo contro proprio il Casa del Diavolo. Si prospetta dunque, a meno di clamorosi colpi di scena, uno spareggio con la formazione di Otello Trippini.
Leonello Carloni

Pdf: Corriere-2010-04-13-pag11S

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