grimaldi“Non mi aspettavo un feeling così con le ragazze. Ambizioni? Non si vive di sola pallavolo…”

Giovanissima, ma con un carattere già da vincente. Dopo il vivaio a Spello, Kelly Grimaldi ha accettato il progetto School Volley Bastia che le ha permesso di maturare, vivendo il sogno promozione in B1 e, al contempo, di imporsi come capitano dell’Under 16, campione regionale e prossimo alle finali nazionali di Lecce. Grintosa sul campo, ma anche molto lucida e sensibile, le auguriamo il futuro che ha dimostrato ampiamente di meritare.

-Un aggettivo che ti definisca come giocatrice e uno come persona
Competitiva sul campo, fuori… allegra.

-Hai vissuto una stagione fantastica con la B2 (ora B1). Sapevi però che avresti trovato “poco” spazio, perchè allora hai accettato?
Ci tenevo a vivere questa esperienza, insieme giocatrici di altissimo livello. Volevo mettermi alla prova: sono cresciuta molto sia tecnicamente che caratterialmente.

-Com’è stato crescere con giocatrici così importanti accanto?
Sinceramente non mi aspettavo un rapporto così all’inizio, non speravo in questo feeling. Sono state fantastiche, soprattutto perchè mi hanno trattato, me e tutte le altre, come una di loro.

-Da chi hai imparato di più?
Da Giulia [Uccellani, ndg]. La conoscevo già dalla stagione scorsa, ma solo quest’anno l’ho conosciuta veramente. Con lei mi sono aperta in modo particolare.

-Cosa pensi di aver dato a questa squadra?
Sicuramente divertimento, euforia all’interno dello spogliatoio. Ho dato tutto… spero di averlo dato bene! Io, mi sono divertita tanto.

-E cosa pensi di poter dare in futuro?
So solo che voglio ancora migliorarmi tanto…

-Obbiettivi/ambizioni future?
Non si vive di sola pallavolo. Però, sul campo, il sogno è la serie A…

-Qual è stata la vittoria più emozionante? La promozione in B1 o la finale regionale con l’U16?
Sono state sicuramente entrambe emozioni fortissime. Con delle differenze: il campionato di B2 è stato lunghissimo, faticoso; ho fatto tanti sacrifici, ma è stato infinitamente emozionante. D’altra parte, ho condiviso l’under 16 con Elena [Patrignani] e Christelle [Nana]; ci siamo divertite molto, anche perchè, chiaramente, abbiamo trovato più spazio. Abbiamo ottenuto grandi risultati ed anche questa è stata un’esperienza che ricorderò sempre.

-Sei il capitano dell’under 16, è più una responsabilità o un orgoglio?
Sicuramente è un grande orgoglio per me. Allo stesso tempo è anche una grande responsabilità: devi coinvolgere le altre, spronarle…

-Com’è il rapporto con le coetanee dell’U16?
All’inizio non si poteva definire una squadra: piano piano, con i tornei e il tempo, ci siamo algamate bene. E’ venuto fuori un gran bel rapporto, sia tra di noi, sia con gli allenatori.

-A proposito… che allenatori hai trovato?
Gian Paolo [Sperandio] non si può commentare… è indescrivbile: ti aiuta sia sotto il punto di vista tecnico sia, soprattutto, sotto il punto di vista mentale; ti dà coraggio, è spontaneo. Sa essere divertente, ma al momento giusto è assolutamente serio. Sabrina [Paparelli] è sempre molto gentile e sorridente con noi, anche se sa farsi rispettare. Con Fabrizio [Raspa]ho condiviso più situazioni. Quest’anno sia in B2 che in U16… prima c’era un po’ di distanza, ma ora, per fortuna, ci siamo avvicinati.

-Cosa ti aspetti, ora, dalle finali di Lecce?
Mi aspetto di arrivare più in alto possibile, compattando ancora di più il gruppo, divertendoci e giocando come una vera squadra!

-Dovessi portare con te una compagna in una prossima esperienza, chi sceglieresti?
Francesca Valentini, perchè siamo nate lo stesso giorno [ride]. Lei è molto grintosa, sento che siamo simili e che ho molto da imparare da lei. L’età non conta, conta il carattere: e lei sembra una ragazzina… spacca tutto. Come me!

-Ed ora, i consueti saluti finali…
…un tweet ai coach…
(emozionata) Grazie per i bei momenti passati insieme. Per quest’anno meraviglioso… grazie veramente tanto!

-uno ad una tua compagna…
…a Giulia [Uccellani]: Grazie Ucci per essermi stata vicina. Ti voglio bene, smack.

-l’ultimo, a Kelly!
Spero di vederti arrivare molto in alto, con le tue forze, con sudore e sacrificio, lottando… anche davanti alle difficoltà, vai avanti! Puoi farcela.

Alberto Marino,
addetto stampa School Volley Bastia

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