«NON SIAMO affatto contrari al sottopasso ferroviario di via Firenze, anzi saremmo lieti che un’opera attesa da decenni fosse realizzata, secondo le aspettative di tutti». E’ il passaggio più significativo del comunicato con cui la Confcommercio vuole precisare le proprie intenzioni manifestate con l’osservazione presentata in Comune sul piano urbanistico Franchi adottato dal Consiglio comunale il 30 agosto scorso. L’osservazione ha suscitato reazioni critiche da più parti. La nota sottoscritta dal presidente di Confcommercio Sauro Lupattelli ricorda che l’intervento di osservazione dell’associazione sul piano è frutto di «un equilibrato dibattito all’interno del consiglio direttivo composto da 15 persone, con l’espressione di pareri che hanno trovato spazio nel documento presentato in Comune». Il sottopasso sì, ma ‘con modalità tecnicamente sostenibili e condivise’. Il solo commerciante citato, a titolo di esempio, non è iscritto all’associazione e, sottolinea Lupattelli, merita di essere tutelato dall’associazione di categoria come ogni altro operatore. La preoccupazione che agita Confcommercio, spiega il presidente «è che si continui a vedere i commercianti come soggetti estranei alla vita della città, che devono stare rinchiusi nei loro negozi senza rompere tanto, salvo poi essere cercati quando c’è da chiedere contributi o sponsorizzazioni». In realtà, conclude Lupattelli, Bastia da tempi immemorabili è terra di commercianti che hanno contribuito a renderla ciò che è oggi e che intendono operare ancora per migliorarla.
m.s.  
 Nazione-2010-11-03-Pag13
 

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